EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] Virgilio, Orazio, Caprio, i Disticha Catonis secondo Winterfeld; è discusso se abbia conosciuto e utilizzato il codice Etruscus delle tragedie di Seneca, cui sarebbe stata aggiunta l'Ottavia, o un florilegio costruito a fini non solo morali ma anche ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] antico non è difficile scorgere che il protagonista altro non è se non una proiezione dell'autore; la tragedia, allora, sembra riallacciarsi direttamente ai diari (egli stesso, d'altronde, autorizzò implicitamente una lettura in questo senso). Al ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] 1995; M. Cicioni, P. L.: bridges of knowledge, Oxford 1995; M. Anissimov, P. L., ou la tragédie d'un optimiste, Paris 1996 (trad. ital., P. L., o la tragedia di un ottimista, Milano 2001); C. Segre, Se questo è un uomo di P. L., in Letteratura ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] al v. 466 (c. 7r). Nel S. Marco 226, destinato a Boccaccio, L. ha invece ricopiato il testo greco di tutte le tragedie contenute nel Laur., XXXI.10 predisponendo, tra una linea e l'altra, lo spazio necessario a inserire, in un secondo momento, la ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] Ma a partire dal 1765 era a Milano (dove rimase almeno fino al 1770) e qui componeva la prima delle sue opere, la tragedia in versi Don Fernando conte d'Errera. La sua famiglia si preoccupava di inserirlo nell'esercito asburgico e nel 1767, l'anno in ...
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SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] , Introduzione a S., Roma-Bari 1989; V. Sarti, Nuova bibliografia salgariana, Torino 1994; S. Gonzato, E. S. Demoni, amori e tragedie di un capitano che navigò solo con la fantasia, Vicenza 1995; A. Lawson Lucas, La ricerca dell’ignoto. I romanzi d ...
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SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] 2007; S. Gli anni ’40 e ’50 (catal.), a cura di C. Gian Ferrari - E. Pontiggia, Milano 2008; M. S. 1885-1961 (catal., Roma), a cura di E. Pontiggia, Milano 2014; E. Pontiggia, M. S. La grandezza dell’arte, le tragedie della storia, Monza 2015. ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] vanno sotto il suo nome (pp. 176-180). Non mancano, allo stadio di pura ideazione, drammi di ogni genere: due tragedie, due commedie, sei rappresentazioni sceniche per musica (pp. 180-182). In chiusura il M. torna all’impegno eroico che, pubblicato ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] .
Nel 1783 il F. fu visitato da V. Alfieri, che gli affidò la diffusione a Milano del secondo volume delle sue tragedie e ne ebbe lettere di presentazione per Parigi. L. Castiglioni, nipote del Verri, ebbe da lui una commendatizia per Franklin. Nel ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] 'omonima opera del Pugnani che si rappresentava a Torino con la sua Ifigenia in Aulide.
Completata durante il 1788, la "tragédie lyrique" Démophoon (libretto di G. F. Marmontel) venne rappresentata, sotto la direzione dell'autore, il 5 dic. 1788 all ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...