Scienziato, filosofo e letterato (n. probab. Napoli 1535 - m. ivi 1615), dotato di ingegno bizzarro, acquistò fama europea con i Magiae naturalis libri IV.
Opere
Nei Magiae naturalis libri IV (1558; ampliata, [...] soluzioni più tardi conseguite dalla scienza matematica e sperimentale. Nei momenti di riposo si dedicò al teatro, e scrisse 3 tragedie (resta solo il Giorgio, 1611), la tragicommedia Penelope (1611) e 29 commedie (ne restano 14, pubbl. dal 1589 al ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1830 - Monaco 1914). Tra i maggiori esponenti del circolo dei poeti di Monaco, vincitore nel 1910 del premio Nobel per la letteratura, scrisse soprattutto novelle, spesso ambientate [...] Bonn studi filologici. Nel 1854 si stabilì a Monaco, chiamatovi dal re Massimiliano. Esordì assai giovane con la tragedia Francesca da Rimini (1850), subito seguita dalle prime composizioni poetiche e dalle prime delle sue moltissime novelle. Per la ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] conservato della Biblioteca Vaticana (Vat. lat. 3964, f. 32v) si apprende infatti che egli ebbe dal bibliotecario un manoscritto delle tragedie di Eschilo il 27 apr. 1485 e che lo restituì il 20 giugno. Il 26 maggio 1484 aveva intanto preso la prima ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] per i tipi del van Ghelen.
Nella raccolta figurano, oltre al giovanile dramma pastorale Il geloso di se medesimo e le tragedia Costantino (Irene) e Aspasia, tutti quei piccoli melodramini composti solo di un atto e tredici scene, dal B. chiamati ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] a sua volta al testo dantesco); Roberto Devereux o Il conte di Essex, Napoli, S. Carlo, 29 ott. 1837 (rielaborazione della tragedia Elisabeth d'Angleterre di F. Ancelot, 1832, e della Histoire secrète des amours d'Elisabeth d'Angleterre et du comte d ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] primi lavori: la dissertazione di laurea (1921) sul Problema tragico nella sua evoluzione storica e nella genesi delle due prime tragedie di F. Hebbel "Judith" e "Genoveva"; e gli articoli, da essa derivati, Il superamento del tragico nella fiaba di ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] il carnevale del 1610 dall'Accademia degli Sventati, di certo l'11 dic. 1620. Di altre due opere teatrali abbiamo solo i titoli: la tragedia Alessio, scritta forse tra l'Hermete e l'Elpina, e la commedia Il miscuglio.
Il soggetto dell'Irene, che è la ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] lasciò il gusto delle lettere e delle memorie patrie, nonché un certo piacere del poetare che lo spinse a comporre diverse tragedie rappresentate, a Carpi, con un certo successo.
Dimesso dal collegio nel 1754, il C. tornò in Carpi, ma constatata l ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] ; in nome di un ritomo alla tradizione classica, si rappresentavano pastorali cinquecentesche, commedie e tragedie regolari contemporanee, nonché drammi spagnoli. Tali rappresentazioni erano abitualmente allestite in refettori di monasteri, come ...
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GATTI, Theobaldo di (Teobaldo di G., Théobalde, Teobaldi)
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Firenze attorno al 1650. Tutte le più antiche fonti, tra le quali É. Titon du Tillet (nel suo Parnasse françois, [...] Domine, a 3 voci, 2 violini, viola da gamba e basso continuo.
Fonti e Bibl.: M. Barthélémy, T. di G. et la tragédie en musique "Scylla", in Recherches sur la musique française classique, IX (1969), pp. 56-66; J.R. Anthony, French baroque music from ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...