PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] Fiorilli Pellandi (1772-1841), nota maestra di attori da cui ricevette le prime lezioni di declamazione, esercitandosi con le tragedie di Vittorio Alfieri e Voltaire e con i melodrammi di Pietro Metastasio. Fu frequentando la sua casa che venne in ...
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AVELLONI, Francesco Antonio
Maria Luisa Scauso
Nato a Venezia nel 1756 dal conte Casimiro, di origine napoletana, e da Angela Olivati, veneziana, studiò nelle scuole dei gesuiti; fu novizio dell'Ordine [...] di un avvocato, ma spinto dall'amico poeta A. Zanchi si indusse a tentare la via del teatro. Scrisse così due tragedie: una, Zelina,non fu mai rappresentata; l'altra, Tamerlana, fu accettata da Girolamo Medebach, che la rappresentò con un certo ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] fin da allora, L.A. Muratori. Nella capitale estense il G. pubblicò nel 1720, a 18 anni, la sua prima opera, la tragedia Rosimonda, in seguito rifatta, e una favola pastorale in 7 egloghe miste a prosa, L'Elpino, ristampata nello stesso anno a Milano ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] P. Carli, Firenze 1954, pp. 277, 280, 350-54; F. Righetti, Teatro ital.,II, Torino s.d., pp. 149 s.; C. Della Valle, Tragedie, I, Napoli 1830, pp. 28 ss.; A. Alberti, Quaranta anni di storia del teatro de' Fiorentini in Napoli, Napoli 1878, p. 45 e ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] riconoscendo in lui un autore che ha molta intelligenza delle Sacre Scritture, di cui con sagacia "semina" nelle sue tragedie tratti scelti ed opportuni, affermano che sarebbe stato meglio che il C. avesse usato meno prodigi, perché il "meraviglioso ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] a volte, pur nelle scene fortemente drammatiche, circola una cert'aria di commedia.
La Vita di Girolamo Benivieni, che segue le tragedie, ha almeno questo di utile: l'esattezza dei dati e delle notizie. La cosa non sorprende giacché, se veramente ne ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] Apollo, tra cui la contesa con il satiro Marsia che dà il titolo all’intero dramma; mentre il Polidoro ricalca la tragedia omonima di Pomponio Torelli (1605), dove la materia dell’Ecuba euripidea fa la sua comparsa mediata dal complesso racconto di ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] e travisamenti tentava di innestare stimoli romantici nel solido tessuto della tradizione classicista ed erudita; scrisse versi, tragedie, melodrammi, articoli per riviste di varia cultura (Il Tiberino,L'Ape italiana delle belle arti,Notizie del ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] mostrando attitudine per la letteratura e coltivando l'arte della declamazione (della quale avrebbe dato numerosi saggi recitando tragedie affieriane nel teatrino domestico della sua villa di Voltri), si formò una solida cultura e completò gli studi ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] si recò al capitolo generale a Milano, dove pronunciò un'orazione latina, che fu pubblicata. Aveva vivi interessi letterari e componeva tragedie, ma, ben più interessante della sua attività di poeta arcadico, si faceva intanto luce in lui la sua vera ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...