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(v. bosnia, VII, p. 551; erzegovina, XIV, p. 282; bosnia erzegovina, App. II, i, p. 441; III, i, p. 255; iugoslavia, App. IV, ii, p. 275; V, iii, p. 86)
Geografia umana ed economica
Popolazione
La Repubblica [...] stesso, nel corso del 1993, si era registrato un inasprimento del conflitto croato-musulmano che aveva provocato grandi tragedie nella Bosnia centrale. Uno dei simboli dell'asprezza degli scontri divenne, poi, l'abbattimento, da parte della milizia ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] e risorse. Non che a partire dal Novecento questi sinistri e sanguinari cavalieri non siano ripetutamente comparsi a provocare grandi tragedie, a partire dalle due guerre mondiali; ma la loro azione non è stata, come nel passato, significativa dal ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] criticamente archiviato cultura e politica del 20° secolo, avere fatto i conti con il passato, con le sue tragedie e le sue illusioni.
La ricostruzione della Berlino post-1989 presuppone, per così dire, la decostruzione delle ideologie totalitarie ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. II, 11, p. 1058)
Elio MIGLIORINI
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Mentre sia il territorio sia la popolazione dell'U. non hanno subìto in seguito alla seconda guerra [...] des democraties populaires, Parigi 1952; I. Kovacs, The Ungarian People's Republic, 2ª ed., New York 1952; F. Fejtő, La tragedie hongroise, Parigi 1956; F. Fejtő, Ungheria 1945-1957, Torino 1957; La Revolte de la Hongrie, num. spec. di Les Temps ...
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L'A. abbraccia un territorio di 2,3 milioni di km2 con oltre 9 milioni di abitanti. La parte settentrionale del paese (228.762 km2 con 8.931.300 ab., di cui 902.000 Europei), che comprende 12 dipartimenti [...] Le problème algérien: réalités et perspectives, Parigi 1955; H. Schaefer, Révolution en Algérie, Parigi 1956; R. Aron, La tragédie algérienne, Parigi 1957; R. Raniero, Il movimento nazionalista e la situazione dell'Algeria dal 1940 a oggi, in Oriente ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] (1581).
Nel 17° sec. la vita musicale parigina si sviluppò attraverso le varie forme del balletto di corte fino alla prima tragédie en musique di J.B. Lulli (1672). Mentre la musica da camera, grazie all’eccellenza di molti virtuosi, si diffondeva ...
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VENEZUELA
Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, II, p. 1101; III, II, p. 1078; IV, III, p. 811)
Popolazione [...] 1970) e Abrapalabra (1980), di L. Britto García (n. 1940), in cui si passa dal mondo della fantascienza alle tragedie domestiche, dalla parodia all'utopia e alla denuncia della cultura contemporanea. In questo processo d'innovazione soltanto J. Balza ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] («La figlia del capitano», 1836), dà inizio a una delle linee della narrativa russa. Nuovo è anche il genere delle ‘piccole tragedie’ (tra le quali spiccano Mocart i Sal´eri «Mozart e Salieri» e Kamennyj gost´«Il convitato di pietra»).
Amici e sodali ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] validi si muovono a contatto con le esperienze formalizzanti più vive in Europa: su tutti P. Celan, poeta della tragedia bellica, e I. Bachmann, poetessa della preoccupazione esistenziale. Su traccia kafkiana imposta la sua attività di narratrice I ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] Paraschivescu (1911-1971) e, con un successo di grande risonanza, E. Jebeleanu (1911), evocatore delle immani tragedie contemporanee (Surîsul Hiroshimei, "Il sorriso di Hiroshima", 1956-58, premio Etna-Taormina 1970). Fra le rappresentanti femminili ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...