Scrittore romeno (Verria, Macedonia, 1868 - Bucarest 1957). Autore di uno Studiu asupra elementului grec antefanariot în limba română ("Studio sull'elemento greco pre-fanariota nella lingua romena", 1894) [...] e di varî volumi di versi, si è imposto soprattutto come eccellente traduttore dal greco: Iliade (1916), Odissea (1924), tragedie di Eschilo, Sofocle, Euripide. ...
Leggi Tutto
Poligrafo (Venezia 1508 - ivi 1568). Lavorò al servizio dei Giolito per i quali tradusse, commentò, plagiò opere antiche e moderne; cinque commedie (Capitano, Fabrizio, Marito, Ragazzo, Ruffiano) e le [...] imprese di Orlando rappresentano la parte migliore della sua vastissima produzione. Bembista nella lirica, scrisse rime, tragedie, poemetti mitologici e biblici, tradusse e imitò Virgilio, Ovidio, Catullo, Orazio, Cicérone, ecc. Notevoli, nel quadro ...
Leggi Tutto
Poetessa (Torino 1774 - ivi 1840). Ricevette buona educazione enciclopedica: giovanissima improvvisatrice, nel 1792 compose Le Amazzoni, poema in ottave. Rimasta vedova del conte M. Roero, si dedicò unicamente [...] alla letteratura. Fra le sue opere: Versi (1796; 4a ed. corretta e accr., 4 voll., 1816-17); Due tragedie inedite (Erminia e Tullia) (1817); il poema Ipazia, ovvero delle filosofie (2 voll., 1827); Novelle (1830); Poesie postume (1943). Nella sua ...
Leggi Tutto
GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] e poeta illustre, ibid., VII, pp. 37-44; Saggio sull'eloquenza, ibid., XXIII, pp. 271, 297; S. de Coureil, Memoria sulla tragedia di V. Alfieri, Lucca 1806, p. 12; F. Colagrosso, Saverio Bettinelli e il teatro gesuitico, Firenze 1901, pp. 54-60; M ...
Leggi Tutto
Nome assunto, a partire dal 1882, dallo scrittore tedesco Friedrich Hermann Frey (Spira 1839 - Kufstein 1911). Ufficiale in Baviera nel 1859, abbandonò la vita militare nel 1867, per dedicarsi esclusivamente [...] alle lettere. Visse a lungo a Vienna e a Monaco. Scrisse un gran numero di drammi e tragedie (fra cui Hans Sachs, 1866; Nero, 1877; Marino Falieri, 1878; Prinz Eugen, 1880; Heinrich der Löwe, 1887; Konradin, der letzte Hohenstaufe, 1889; Ludwig der ...
Leggi Tutto
Magistrato e scrittore francese detto le président (Parigi 1685 - ivi 1770), prete dell'oratorio per due anni, poi (dal 1706) consigliere al parlamento di Parigi, indi (dal 1710) presidente della Chambre [...] des enquêtes, infine (dal 1753) sovrintendente della casa della regina. Membro dell'Accademia (1723), autore di tragedie, di commedie e di poesie leggere, fu personaggio autorevole e frequentatore assiduo dei più celebri Salons settecenteschi; ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Castelnaudary 1788 - Parigi 1845). Uditore del Consiglio di stato napoleonico, poi bibliotecario (Saint-Cloud, Rambouillet, Compiègne), dal 1824 membro dell'Académie française. Più [...] con i suoi poemi (L'incrédulité, 1810; Jeanne d'Arc, 1825; La divine épopée, 2 voll., 1840), ottenne notorietà con le tragedie Clytemnestre (1822), Saül (1822), Cléopâtre (1824), Une fête de Néron (1830), Norma (1831; da questa F. Romani trasse un ...
Leggi Tutto
ZAULI-SAJANI, Tommaso
Alberto Manzi
Scrittore, autore drammatico, nato e morto a Forlì (1802-1872). Laureato in diritto, partecipò subito alle cospirazioni: prese parte ai moti del 1831; si batté nel [...] 1848-49. Esule a Malta, in Toscana e poi in Piemonte, recitò spesso le sue tragedie: Marco Botzari; Farinata degli Uberti; Il duca Valentino, ecc. Nel 1831 aveva fondato a Forlì L'Emilia, giornale patriottico, che riprese quando fece ritorno nella ...
Leggi Tutto
BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Girolamo
Franca Angelini
Nato a Firenze intorno al 1584 da Mattia, conseguì la laurea in legge, ma poi si dedicò assiduamente alla letteratura. Fece parte dell'Accademia della [...] ., il Polietto e la Teodora,e due del Comeille, Polyeucte e Théodora,posteriori di una decina d'anni; dato che le tragedie dell'italiano e quelle del francese hanno in comune fonti e trame, svolte però in modo diverso, sarà sufficiente pensare che il ...
Leggi Tutto
(gr. Αἴας Τελαμώνιος) Eroe greco, secondo l’Iliade il più valoroso dopo Achille, fratello di Teucro e figlio di Telamone, re di Salamina. Una leggenda, già nota all’Odissea, per la quale morì per il dolore [...] di non vedersi aggiudicate le armi di Achille, era argomento di due tragedie perdute di Eschilo. Nell’Aiace di Sofocle l’eroe, accecato da Atena, fa strage di greggi, credendo di vendicarsi sugli Achei; tornato in sé, non sa sopravvivere alla ...
Leggi Tutto
tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...