ZANOTTI, Giampietro
Aldo Foratti
Pittore e scrittore. Nacque il 3 ottobre 1674 a Parigi, di dove la sua famiglia lo portò decenne a Bologna; qui visse sempre e morì nel 1755. Ebbe l'avviamento all'arte [...] i dipinti e gli scritti; difese il Malvasia contro varie censure mossegli, ristampò con aggiunte le Pitture di Bologna, compose due tragedie (Didone e Coriolano), raccolse in alcuni volumi le sue mediocri poesie, e nel 1739 fece uscire la Storia dell ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] umanistico e il Platina, prefetto della Biblioteca Vaticana, da cui il 28 marzo 1479 prese in prestito un manoscritto delle tragedie di Seneca, che restituì un mese dopo (Bertola, p. 18).
Del pieno inserimento del C. nell'ambiente umanistico romano ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] come strumento morale ineliminabile ai fini della creazione della catarsi tragica, perde di mira il valore intrinseco di ogni singola tragedia, e le opere del Corneille o del Racine, ad esempio, lo interessano soltanto nella misura in cui servono al ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] , Rocca S. Casciano 1901, pp. 92, 110; A. Albertazzi, Ilromanzo,Milano s.d. [ma 1902], pp. 151 s., 162 s.; E. Bertana, La tragedia,Milano s.d. [ma 1906], p. 407; G. Mazzoni, L'Ottocento,Milano 1913, pp. 296, 415, 575, 710, 750, 844, 963, 1010, 1195 ...
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Poeta antillano di lingua francese (Basse-Pointe, Martinica, 1913 - Fort-de-France, Martinica, 2008), uno dei maggiori esponenti, con L. S. Senghor, della negritudine. Studiò prima a Fort-de-France, poi [...] ); Corps perdu (1949); Ferrements (1959); Cadastre (1961); Moi, laminaire (1982); La poésie (1994). Tra i drammi: Et les chiens se taisaient (1956); La tragédie du roi Christophe (1963; trad. it. 1968); Une saison au Congo (1966); Une tempête (1969). ...
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PASTERNAK, Boris Leonidovič (XXVI, p. 477)
Anjuta MAVER
Poeta e narratore russo, morto nella sua casa di campagna a Peredelkino, presso Mosca, il 29 maggio 1960.
Durante la seconda guerra mondiale lo [...] l'altro Gruzinskie poety ("Poeti georgiani", 1946) il Primo e il Secondo Faust di Goethe (1953) e una scelta di tragedie di Shakespeare (1953). Un ritorno alla poesia segnò il 1954 con la pubblicazione di alcune liriche nella rivista Znamja, ma le ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] Blas al Voltaire del Candide. Nel '57, tornato da Milano a Mantova, città dei Nievo e dove essi abitavano, scrisse le tragedie Spartaco e I Capuani. «Fecondo come una coniglia» diceva di se stesso in questo periodo. Il Nievo compose le sue due opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] vi fu una prima intensa stagione teatrale tra il 1711 e il 1714, e una seconda tra il 1723 e il 1732.
Tre le tragedie, la più amata dall’autore fu Merope scritta in due mesi nel 1711 e rappresentata a Modena nel 1713, con successo di pubblico. Dall ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] di Genova pubblicava una sua traduzione della Lucrezia di F. Ponsard. In questo periodo il C. avrebbe scritto anche alcune tragedie, rimaste inedite. Nel 1844 pubblicò in Torino un poemetto in ottave intitolato Ad un angelo e due canzoni, Vox in ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] i moderni.
Passato successivamente a Treviso. dove ebbe a frequentare probabilmente lo zio paterno Gian Domenico, ricordato autore di tragedie (cfr. G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2044; C. Agnoletti, Treviso e le ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...