Fedra
Riccardo D'Anna
Il labirinto delle passioni
Personaggio mitologico della letteratura greca, Fedra è divenuta nei secoli il simbolo della passione amorosa femminile: il suo destino tragico ha colpito [...] riuscire a ottenere; è questo a renderla personaggio moderno in senso pieno.
Fedra nel mondo classico
Nelle due tragedie classiche conservate intere, l'Ippolito di Euripide e la Fedra del filosofo e scrittore latino Seneca, troviamo uno svolgimento ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] dominio delle passioni, in una dignitosa austerità. L'interesse per l'uomo dalla psicologia tormentata e contraddittoria ispira anche le tragedie, dove lo spirito barocco dello stile di S. raggiunge l'apice; il gusto per lo studio dei caratteri, per ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1811 - Sachsenhausen, Francoforte sul Meno, 1878). Novelliere, drammaturgo, pamphlétaire, nel 1835 divenne uno degli esponenti più in vista del movimento rivoluzionario imperniato [...] , gli procurò una condanna al carcere e l'interdizione di tutti i suoi scritti. Tra le sue opere si segnalano la tragedia Uriel Acosta (1847), affermazione violenta della libertà di coscienza, e i romanzi Die Ritter von Geist (1850-52) Der Zauberer ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] vera apologia nel De libertate. Grande favore ebbe anche presso i rivoluzionarî francesi della fine del sec. 18º.
Alla sua figura è ispirato il personaggio che compare nelle tragedie Julius Caesar, di W. Shakespeare, e Bruto secondo, di V. Alfieri. ...
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VIRUES, Cristóbal de
Alfredo Giannini
Letterato e uomo d'arme spagnolo, nato a Valenza nel 1550, morto nel 1609. Compose un poema narrativo di venticinque canti in ottave reali, El Monserrate (1588), [...] intese fondere in artistica unità l'arte classica studiata specialmente in Seneca e il gusto dei suoi tempi in cinque tragedie scritte dal 1579 al 1581: La cruel Casandra, La infelice Marcela, Atila furioso, La gran Semíramis, Elisa Dido. Questa, in ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] All'Alfieri, suo ideale modello e maestro, e precisamente alla Merope s'ispirò un primo abbozzo di tragedia, Camna. Ad esso tennero dietro le tragedie Geta,Calloda (d'ambiente nordico, data alle stampe più tardi, nel 1822) e Gliadoratóri del fuoco: l ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] 'età di undici anni riuscendo tra l'altro a tradurre il I libro delle Odi di Orazio e scrivendo a quattordici due tragedie, La virtù indiana e Pompeo in Egitto. Nello stesso 1812 abbozzò un'erudita Storia dell'astronomia, e nel 1815 il Saggio sugli ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] , il periodo della più felice produzione, nei quali rielaborò la Croce, scrisse tragedie, drammi, Lo Scherno degli dei e poesie giocose.
Le tragedie L'Evandro,L'Harpalice,La Pentesilea riflettono il pessimismo moraleggiante, con influssi senechiani ...
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BONARELLI, Prospero
Franca Angelini Frajese
Nacque a Novellara il 18 ag. 1580 dal conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; le vicende della sua prima infanzia sono quelle della [...] d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1554 s.; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., Milano 1833, IV, p. 566; E. Bertana, La tragedia, Milano 1906, pp. 163-67; A. La Torre, Notizie sulla vita e le opere di P. B.secentista anconitano, Matera 1910. ...
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Letterato veneziano (Venezia 1713 - Padova 1786). Tra i principali esponenti dell'Accademia dei Granelleschi, raggiunse grande notorietà nel campo degli studi danteschi con l'opera Giudizio degli antichi [...] 'Angelo: essa durò due anni, e fu la rovina. Nel corso di tali anni i coniugi Gozzi misero in scena numerose commedie e tragedie, molte delle quali dovute alla loro penna (Edipo, Marco Polo, L'Antiochia). Gli anni dal 1750 al 1760 furono per G. dei ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...