Scrittore greco (Nauplia 1907 - Atene 1979); collaboratore e promotore di importanti riviste, tra cui Τὰ νέα γράμματα ("Lettere nuove"), direttore (dal 1944) del Teatro Nazionale. Nella sua opera narrativa [...] protagonisti, piccoli eroi borghesi sconfitti dal loro stesso disagio esistenziale, il segno della propria riflessione filosofica. Scrisse tragedie, anche in versi, ispirate per lo più al mondo bizantino (῾Ο αὐτοκράτορας Μιχαήλ "L'imperatore Michele ...
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Lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo, o interpretazione di un’opera o di parte di un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva.
La r. teatrale
È l’arte di rendere fisicamente [...] donne sulla scena, dal predominio dell’arte pantomimica introdotta dagli orientali.
Dal 5°-6° sec., cessato l’uso di rappresentare tragedie e commedie, la r. si riduce all’arte imitativa e onomatopeica di mimi isolati e poi a quella, pure monologante ...
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(o Clitemnèstra o Clitemèstra; gr. Kλυταιμήστρα e, per erronea trascrizione, Kλυταιμνήστρα, lat. Clytaemestra) Eroina greca, figlia di Tindareo e di Leda, sorella di Elena e dei Dioscuri, moglie di Agamennone, [...] Clitennestra in un'appassionata quanto inutile difesa di Ifigenia. Fra i tragici latini rappresentarono Clitennestra, nelle loro tragedie, specialmente Livio Andronico e Lucio Accio. La sua figura fu anche ripresa in età moderna specialmente da ...
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Il primo poeta romano di cui abbiamo frammenti; fu portato a Roma da Taranto ancor fanciullo, dopo la guerra Tarentina (272 a. C.), schiavo di un Livio Salinatore, dal quale fu poi affrancato e preposto [...] (nei diverbia e cantica) i metri ellenici. Abbiamo alcuni frammenti e i titoli di otto (o forse nove) tragedie: Achilles, Aegisthus, Aiax mastigophorus, Andromeda, Danae, Equos troianus, Hermiona, Ino(?), Tereus; e di tre commedie palliate: Gladiolus ...
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(gr. Αἴγισϑος)
Mitologia
Mitico figlio di Tieste e cugino di Agamennone. Mentre questi era a Troia, ne sedusse la moglie Clitennestra, impadronendosi del regno di Micene. Ritornato Agamennone, lo uccise [...] gli aveva ordinato di assassinare l’odiato fratello Tieste.
Teatro e letteratura
La tragica figura di E. compare in alcune tragedie della Grecia antica: Agamennone e Coefore, due parti della trilogia Orestea (458 a. C.) di Eschilo (525 circa - 456 ...
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Famiglia di comici italiani, di cui forse fu capostipite l'umanista Antonio (v.). Il primo attore noto della famiglia è un altro Antonio (n. Venezia - m. 1696 circa), celebre Pantalone. Il figlio, Luigi [...] e rinnovarne il repertorio: scrisse scenarî di ispirazione molieriana, tradusse e adattò la tragedia francese (Corneille, Racine), mise in scena tragedie italiane antiche e recenti (Sofonisba di Trissino, Torrismondo di Tasso, Merope di Maffei ...
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Poeta e drammaturgo (n. presso Hitchin, Hertfordshire, 1559 circa - m. Londra 1634). Tra le sue opere poetiche si ricordano The shadow of night (1594) e il completamento (1598) di Hero and Leander lasciato [...] . 1605); Monsieur d'Olive (1606); The gentleman usher (1606); The revenge of Bussy d'Ambois (1607); The conspiracie and tragedie of Charles, Duke of Byron (1608); The widow's tears (1612) ecc. I suoi personaggi sono portavoce di teorie filosofiche ...
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Ifigenìa (alla greca Ifigènia; gr. 'Ιϕιγένεια, lat. Iphigenia) Personaggio femminile della mitologia greca, venerato nel culto come eroina; affine alle dee Artemide ed Ecate, con cui ha nessi nel mito, [...] ) e Ramón de la Cruz in un'altra Ifigenia (sec. 18°). La leggenda di Ifigenia in Tauride ha poi ispirato varie tragedie, di P. J. Martello (1709), Guimond de la Touche (18° sec.), I. Pindemonte (1810); e soprattutto la celebre Iphigenie auf Tauris ...
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Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] e Italia, dove conobbe fra gli altri Goethe, Tieck, Fichte, Madame de Staël e Thorvaldsen. A questo periodo risalgono le tragedie Baldur hin gode («Baldur il buono») e Palnatoke. Tornato a Copenaghen nel 1809, ebbe la cattedra di estetica e proseguì ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] Il celebre comico Gaetano Casali... solo si studia di ridurre il teatro al gusto de' buoni tempi e per lo più rappresenta tragedie di buoni autori" (p. 30).
Nel 1751 la compagnia Imer si stabili nel teatro S. Giovanni. Grisostomo, sempre di proprietà ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...