MEROPE (Μερόπη)
S. de Marinis
1°. - Figura femminile designata con questo nome sull'anfora àpula di Monaco con scene del mito di Medea (v.). M. da sinistra accorre con aria concitata in vano soccorso [...] esatte testimonianze letterarie.
Bibl.: Seeliger, in Roscher, II, 2, 1894-97, c. 2839, s. v.; L. Séchan, Études sur la tragédie grecque dans ses rapports avec la céramique, Parigi 1926, pp. 406 e 414, tav. VIII; M. Schmidt, Dareiosmaler, Münster 1960 ...
Leggi Tutto
TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] soprattutto, con la sua esile trama lignea, deve nascondere il lungo corridoio che serve da deposito. Sembra che nelle prime tragedie eschilee la scena avesse l'aspetto di un altare ligneo di notevole altezza; così nelle Supplici, almeno, e nei Sette ...
Leggi Tutto
PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] austriaco (occasionalmente, nel 1834 ricoprì tale ruolo anche a Padova). Sappiamo, tra gli altri, di interventi censori sulle tragedie di Ugo Foscolo (Berti, 1989, p. 191) e sul Werther goethiano (ibid., p. 213), accompagnati però dal riconoscimento ...
Leggi Tutto
PACUVIUS, Marcus
L. Guerrini
Poeta, tragediografo e pittore, nato a Brindisi nel 220 a. C., vissuto a Roma durante la prima metà del II sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxv, 19) lo ricorda come pittore [...] del genere delle pitture trionfali. Da Plinio (loc. cit.) apprendiamo inoltre che la fama di P. come scrittore di tragedie rese più celebre l'arte della pittura in Roma (... clariorem artem eam Romae fecit gloria scaenae).
Bibl.: Per la cronologia ...
Leggi Tutto
EOLO (Αἴολος)
A. Rumpf
Figlio di Iplote, è notissimo dall'Odissea come protettore dei venti. Euripide, nel suo Eolo, ha trattato l'amore incestuoso di Macareo e di Kanache, figli di Eolo. Al suicidio [...] va, invece, riconosciuto Efesto accanto al mantice.
Bibl.: Preller-Robert, Griech. Mythologie, I, 1894, p. 630; II, i, 1920, p. 52; E. Séchan, Études sur la tragédie grecque, Parigi 1926, p. 235; A. D. Trendall, Frühitaliotische Vasen, Lipsia 1938. ...
Leggi Tutto
CRISEIDE (Χρυσηΐς, Chrysēis)
B. Conticello
Figlia di Crise, sacerdote di Apollo Sminteo in Crisa (Troade), il cui nome ci è noto da un celebre episodio dell'Iliade (i, vv, 134 e passim).
Essendo C. stata [...] una ecatombe da sacrificare ad Apollo per placarlo. Il personaggio di C. interessò Sofocle e Pacuvio che composero le tragedie Chryses, non pervenute fino a noi.
Nelle rappresentazioni figurate, l'episodio è trattato con dovizia di particolari.
Un ...
Leggi Tutto
OISTROS (Οἶστρος)
A. Gallina
Personificazione della frenesia e della furia folle che appare su un'anfora da Canosa (Monaco, n. 3296), con rappresentazione del mito di Medea. È una figura femminile dall'aspetto [...] , s. v., n. i; M. Bieber, Denkmäler zum Theaterwesen, Berlino 1920, p. 105, n. 42; fig. 106, tav. 54; L. Séchan, Études sur la tragédie grecque, Parigi 1926, pp. 406 s., tav. VIII; J. Schmidt, in Pauly-Wissowa, XVII, 2, 1936, c. 2286, s. v., n. i; M ...
Leggi Tutto
HIPPOTES (῾Ιππότης)
G. Scichilone
Figlio di Creonte e fratello di Creusa, successe al padre nel regno di Corinto dopo che quello, insieme con la figlia, rimase vittima della vendetta di Medea (v.). Secondo [...] , tav. XC; A. B. Cook, Zeus, vol. I, Cambridge 1914, p. 251 e nota 5, tav. XXII; L. Séchan, Études sur la tragédie grecque dans ses rapports avec la céramique, Parigi 1926, pp. 405-406, 419, 421, tav. VIII; P. Grimal, Dictionnaire de la Mythologie ...
Leggi Tutto
IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] G. Pasquali, in Enc. It., s. v. Ifigenia; E. Loewy, in Oesterr. Jahresh., XXIV, 1929, p. 1 ss.; L. Séchan, Études sur la tragédie grecque dans ses rapports avec la céramique, Parigi 1926, p. 369 ss.; A. Lesky, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1939, c. 966 ss ...
Leggi Tutto
MANIA (Μανία)
S. de Marinis
Personificazione della pazzia, così come lo sono Oistros e Lyssa, la quale ultima sembra comparire assai più spesso di M. nelle rappresentazioni figurate. La presenza di M. [...] figura è contrassegnata dall'iscrizione del nome. La scena, che si è molto discusso se possa o meno derivare da una tragedia, e in particolare dall'Eracle furente di Euripide, mostra Eracle, il quale, preso da improvvisa pazzia, getta nel fuoco uno ...
Leggi Tutto
tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...