OINEO (Οἰνεύς)
S. de Marinis
Re di Kalydon; sposò in prime nozze Altea, dalla quale ebbe numerosi figli, fra cui Meleagro e Deianira. Dopo la morte di Altea che si suicidò per il rimorso di aver causato [...] caccia al cinghiale e dei momenti successivi ad essa (nella maggior parte sotto un più o meno diretto influsso della tragedia euripidea), soggetto che ricorre in particolare su rilievi, urne etrusche di epoca ellenistica, sarcofagi romani, e anche su ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] di più colori. Ciò significa che solo dall'inizio del periodo classico si può parlare di una costruzione espressiva nella m. della tragedia.
L'unico esempio di m. del tempo di Eschilo si ha in un frammento di oinochòe da Atene, databile al 470: il ...
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ELETTRA (᾿Ηλέκτα)
A. Comotti
Divinità in origine della luce, fu poi detta figlia di Oceano, moglie di Taumante, madre di Iride e delle Arpie, oppure una delle Pleiadi. Nella poesia, ma non nell'epos [...] Berlino 1931, p. 181-2; J. D. Beazley, Red-fig., p. 721, 5. Altre rappresentazioni: L. Séchan, Études sur la tragedie grecque dans ses rapports avec la ceramique, Parigi 1926, p. 88 ss.; A. D. Trendall, The Coephoroi Painter, in Studies Presented to ...
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PYTHON
S. de Marinis
2°. - Ceramografo pestano la cui firma è conosciuta da un solo vaso, un cratere a campana trovato nel 1793 a Sant'Agata, ora al British Museum. Su un lato è rappresentata una scena [...] del largo cratere àpulo a volute, che diveniva molto popolare ed imitato proprio in quegli anni.
Bibl.: L. Séchan, Études sur la tragédie grecque dans ses rapports avec la céramique, Parigi 1926, pp. 100, n. 3; 242; 536; 572, n. 6; 574; 605; 606; A ...
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Vedi CABIRICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CABIRICI, Vasi
P. E. Arias
Un gruppo abbastanza cospicuo di vasi a figure nere, che costituiva il materiale sacro del santuario dei misteri cabirici (posto [...] , Monaco 1920, p. 153 ss.; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung der Gr., II, 1923, p. 716 ss.; L. Séchan, Études sur la tragedie gr. dans ses rapports avec la céramique, Parigi 1926, p. 51; P. Ducati, Storia della ceramica greca, Firenze 1926, pp. 255, 435 ...
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DIRCE (Δίρκη, Dirce)
C. Caprino
Moglie di Lykos; da lui ebbe in consegna prigioniera Antiope, la quale rimase presso D. per molti anni in dolorosa schiavitù, finché, riuscita a fuggire sul Citerone, [...] Antiopa, Iena 1914, pp. 53-82; L. Nagy, Bestrafung des Dirke auf einem Aquincumer Mosaik, in Röm. Mitt., XL, 1925, pp. 51-65 (cfr. E. Pfuhl, in Röm. Mitt., XLI, 1926, pp. 227-228); L. Séchan, Études sur la tragédie grecque, Parigi 1926, p. 291 ss. ...
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ATTORE
P. E. Arias
Almeno da quando Tespi (Marm. Par., 534) concentrò l'attenzione del pubblico sul valore vivo della personalità umana nel dialogo, il personaggio destinato ad essere il protagonista [...] Theaterwesen im Altertum, Lipsia 1920; A. W. Pickard, Dithyramb, Tragedy and Comedy, Cambridge 1927; L. Séchan, Études sur la tragédie grecque dans les rapports avec la céramique, Parigi 1926; M. Bieber, The History of Greek and Roman Theater, New ...
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ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] -Relief aus dem Nymphaeum von Sîde, in Anatolia, ii, 1957, pp. 79-88.
Bibl.: A. B. Cook, Zeus, I, 1914, p. 198-211; W. Helbig, in Pauly-Wissowa, X, 1919, c. 1373-1381, s. v. Ixion; L. Sechan, Études sur la tragédie grecque, Parigi 1926, p. 388 ss. ...
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MELAMPO (Μελάμπους, Melampus)
S. de Marinis
Figlio di Amithaon, è figura assai complessa della mitologia greca dove appare nella doppia qualità di taumaturgo, o meglio di sacerdote, capace di purificare [...] p. 145 ss. Per altre assai incerte rappresentazioni di M. cfr.: S. Reinach, Rép. Peint., 28, 3; L. Séchan, Études sur le tragédie grecque dans ses rapports avec la céramique, Parigi 1927, p. 189 (= kölix a figure rosse in Reinach, Rép. Vas. Peint., I ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] minori dei C. britannici, quella cornica (della Cornovaglia) era di carattere eminentemente religioso, mentre nella Bretagna erano tragedie e canzoni tipicamente bretoni, di carattere amoroso, a costituire il patrimonio letterario più antico. ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...