Pittore inglese (Londra 1827 - ivi 1910). Fu con J. E. Millais e D. G. Rossetti uno dei fondatori della "Confraternita preraffaellita" (1848) ai cui principî si mantenne sempre fedele. Considerando la [...] pittura come mezzo didattico e di edificazione morale, trattò, accanto a temi derivati da romanzi e tragedie (Rienzi, 1849, coll. privata; Claudio e Isabella, 1850-53, Londra, Tate Gallery, ecc.), temi religiosi (Gesù nel Tempio, Birmingham, Museum ...
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Poeta latino (Brindisi 220 a. C. - Taranto 130 circa a. C.), uno dei principali tragediografi. Nella produzione di P. già nel colorito drammatico dell'azione e nella stimolante sentenziosità che la punteggia [...] . Fu amico e ospite di C. Lelio, e frequentò il circolo di Scipione Emiliano. Ancora a ottant'anni fece rappresentare una sua tragedia, ma poco dopo si ritirò a Taranto, dove visse i suoi ultimi anni.
Opere
Di lui ci restano dodici titoli sicuri di ...
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Pittore italiano (Palermo 1927 - Roma 2018). Ha viaggiato molto, e riportato le sue impressioni in libri quali Pugno di ferro, Totum procedit ex amore. Le sue opere pittoriche, di una sorta di espressionismo [...] , richiamano motivi di F. Bacon, B. Shahn, e in genere della grafica satirica europea del '900. Ha anche tratto ispirazione dall'impatto con tragedie sociali (come i disegni del manicomio di Palermo o sulla fame e la guerra nel terzo mondo). ...
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CREUSA (Κρέουσα, Κρέοισα, Creūsa)
B. Conticello
3°. - Figlia di Creonte, re di Corinto, moglie di Giasone, dopo che questi ebbe ripudiato Medea.
La vendetta della maga si esercitò su C., cui inviò in [...] veste nuziale avvelenata, entro cui C. morì. La vicenda interessò Euripide e Seneca, che dedicarono al mito due tragedie, intitolate a Medea. Le rappresentazioni figurate si ebbero soprattutto nella pittura vascolare e nei sarcofagi, come una anfora ...
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LICOFRONE (Λυκόϕρων)
G. Becatti
Poeta ed erudito greco, nato a Calcide nell'Eubea nel 330 a. C., figlio adottivo dello storico Lico di Reggio.
Frequentò ad Eretria Menedemo, fu poeta aulico ad Alessandria [...] del Museo l'ordinamento delle opere dei poeti comici e scrisse l'opera Περὶ κωμῳδίας che è perduta, e molte tragedie delle quali resta un solo frammento dei Pelopidi e pochi versi del dramma satiresco Menedemo. Abbiamo invece intiera l'Alessandra ...
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Pittore e scrittore (Parigi 1674 - Bologna 1755); come pittore non ha avuto molta risonanza; sue opere sono nelle chiese di Bologna. La sua Storia dell'Accademia Clementina di Bologna (pubbl. 1739) è una [...] . Ristampò (1706) con aggiunte Le pitture di Bologna, e con note La Felsina Pittrice, di C. C. Malvasia, che difese da varie censure con le Lettere famigliari ... in difesa ... della Felsina Pittrice (1705). Scrisse anche commedie, tragedie e poesie. ...
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Goldin, Nan (propr. Nancy). - Artista e fotografa statunitense (n. Washington 1953). A New York (1978) ha iniziato a elaborare un diaporama, The ballad of sexual dependency – opera realizzata selezionando [...] . Particolarmente interessata al ritratto: la sua famiglia, gli amici, con le loro storie, vicissitudini e tragedie (omosessualità, travestitismo, tossicodipendenza, prostituzione, malattia, violenza), sé stessa. Tra le sue pubblicazioni: The other ...
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TYRÒ (Τυρώ)
E. Paribeni
Eroina figlia di Salmoneo e madre di Pelia e di Neleo per opera di Posidone. Nei suoi elementi essenziali la storia di T. compare già nell'Odissea (Nèkyia, xi, 235 ss.) e doveva [...] attico, che questo tema mitico abbastanza periferico prende consistenza e notorietà nel mondo ellenico. Sappiamo infatti di due tragedie di Sofocle su questo argomento e di altre di Astydamas, Karkinos e Timokles.
L'unica figurazione dell'eroina ...
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MELIKERTES - PALAIMON (Μελικέρτης, Παλαίμων)
E. Paribeni
Personalità divina di origine probabilmente preellenica, che figura costantemente associata nel destino funesto e nella risurrezione alla madre [...] mitico dei Greci M. è figlio di Athamas e di Inò tebana e si trova, in tenerissima età, implicato nelle atroci tragedie della sua famiglia (v. athamas; leukothea; phrixos). In braccio alla madre che fugge dinanzi alla furia di Athamas, M. precipita ...
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MEROPE (Μερόπη)
S. de Marinis
1°. - Figura femminile designata con questo nome sull'anfora àpula di Monaco con scene del mito di Medea (v.). M. da sinistra accorre con aria concitata in vano soccorso [...] esatte testimonianze letterarie.
Bibl.: Seeliger, in Roscher, II, 2, 1894-97, c. 2839, s. v.; L. Séchan, Études sur la tragédie grecque dans ses rapports avec la céramique, Parigi 1926, pp. 406 e 414, tav. VIII; M. Schmidt, Dareiosmaler, Münster 1960 ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...