Abate (Venezia 1736 - ivi 1821) autore di tragedie e di sciatte traduzioni da Cicerone e da Corneille; continuò gli Annali d'Italia del Muratori dal 1750 al 1805. ...
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Poeta francese (Parigi 1764 - ivi 1812). Compose tragedie (La mort d'Abel, 1792; Épicharis et Néron, 1793; Quintus Fabius, 1795; Étéocle et Polynice, 1799, ecc.) e poesie morali e politiche (Le mérite [...] des femmes, 1800) sugli anni del Terrore ...
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Scrittore (Parigi 1766 - Goderville 1834). Compose enfatiche tragedie in versi su eroi della storia romana e sulla storia italiana, commedie, melodrammi, favole e poesie. Scrisse anche di critica e di [...] filosofia. Esercitò una certa autorità sulla cultura francese al tempo di Napoleone che lo stimò. Proscritto da Luigi XVIII, tornò a Parigi nel 1819; diresse la Biographie nouvelle des contemporains e ...
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Scrittore (Parigi 1604 - Nemours 1676), autore di tragedie e di un romanzo (Macarise, ou la reine des Îles fortunées, 2 voll., 1664), ma più noto per le sue opere critiche: La pratique du théâtre (1657), [...] che riflette l'instaurazione della drammatica classica francese sulle scene; e soprattutto le Conjectures académiques ou Dissertation sur l'Iliade (opera composta nel 1664 ma pubblicata postuma nel 1715), ...
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Scrittore (Verona 1731 - ivi 1788), autore di rime, tragedie, dissertazioni morali e letterarie; più noto come traduttore, tra l'altro, delle Vite di Plutarco (1772). ...
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Attore (Firenze 1774 - ivi 1823), interprete di varie tragedie di V. Alfieri, V. Monti, I. Pindemonte, G. B. Niccolini; primo attore tragico nella Compagnia reale di Milano, ebbe grandi successi per l'azione [...] scenica potente e la voce calda ...
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Attrice (Venezia 1530 circa - Cremona 1568), recitò nelle tragedie e nelle commedie con il nome di Lidia, nelle pastorali con il nome di Clori, e fu a Roma, in Toscana e in molte città dell'Italia settentrionale; [...] morì avvelenata ...
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Poeta inglese (Londra 1803 - Margate 1884). Le sue tragedie Cosmo de' Medici (1837); The death of Marlowe (1837); Gregory VII (1840); Judas Iscariot (1848) sono di faticosa lettura. L'opera più notevole [...] è Orion (1843), poema epico in 10 libri. Ebbe come collaboratrice Elizabeth Barrett Browning in A new spirit of the age (1844), raccolta di saggi critici su contemporanei ...
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Letterato (Venezia 1757 - ivi 1796), autore di numerose tragedie con le quali (talora riprendendone persino i soggetti) volle farsi emulo di Alfieri, che cercò di imitare anche nella vita; ingegno vivace, [...] versatile (fondò a Venezia la Tipografia pepoliana, che pubblicò belle edizioni di classici italiani e stranieri), scrisse anche un Saggio di libertà sopra varj punti (1783) per propugnare una riforma ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...