COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] ove c'erano "scènes éternelles, ou il n'y avoit que de paroles".
È attorno a questo solo ed isolato fatto di rappresentar tragedie che si coagula la fama del C. e il suo ricordo presso i posteri. Fama e ricordo d'una figura bloccata in un unico ...
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Critico e letterato (Tolone 1788 - Hyères 1842); nel 1820 pubblicò sul Lycée français una critica della tragedia manzoniana il Conte di Carmagnola che provocò la Lettre à Monsieur C.*** sur l'unité de [...] temps et de lieu dans la tragédie, del Manzoni. ...
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Poeta e autore drammatico (Tolosa 1770 - Parigi 1854). Esordì come traduttore della Gerusalemme liberata (1796, 2 voll.) e dei canti di Ossian, che pubblicò sotto il titolo di Poésies galliques (1801). [...] Un certo successo ebbero anche alcune sue tragedie, specie Omasis (1806) e Mahomet II (1811), il poema L'Atlantide ou le Géant de la montagne bleue (1813) e L'Aminte (1813). Accademico di Francia dal 1815, intervenne nelle accese polemiche tra ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] aristoteliche e la divisione in cinque atti, ognuno con il suo prologo.
Il successo dell'Orbecche indusse il G. a comporre nuove tragedie: in poco tempo, tra la fine del 1541 e il 1543, scrisse e vennero messe in scena la Didone, la Cleopatra e ...
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Letterato (Bologna 1775 - ivi 1853). Insegnò letteratura greca nell'univ. di Bologna dal 1832, dapprima come sostituto, poi (1838) come successore di G. Mezzofanti; fu rigido sostenitore del classicismo [...] e del purismo contro i romantici; le sue traduzioni delle tragedie di Sofocle (pubblicate tra il 1815 e il 1821; poi raccolte in due voll., 1823-34) furono lodate da P. Giordani. ...
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Letterato (Trieste 1826 - Vienna 1910). Volontario nel 1848, e nel 1849 a Roma, insegnò poi a Vienna. Viaggiò lungamente, lasciando delle Memorie autobiografiche (1906). Spirito bizzarro, attratto dall'ipnotismo [...] e dallo spiritismo, scrisse Il bacio della luna (1912), liriche, tragedie, poesie, due poemi drammatici, e uno studio sulla schiavitù domestica nel Medioevo (Gli Ezzelini, Dante e gli schiavi, 1864). ...
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Storico francese (Parigi 1847 - ivi 1916). Autore di numerosi volumi: De l'influence du Concile de Trente sur la littérature et les beaux-arts chez les peuples catholiques (1884); M.me de Staël et l'Italie [...] (1890); Études sur la tragédie (1897); La foi religieuse en Italie au XIVe siècle (1906), ecc. Contribuì attivamente alla conoscenza della cultura italiana in Francia; fondò e diresse una Società di studî italiani. ...
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Drammaturgo irlandese (Oxmantown, Dublino, 1660 - Londra 1746); stabilitosi a Londra, strinse amicizia con J. Dryden, che gli affidò la stesura di prologhi ed epiloghi di alcuni suoi drammi. Autore di [...] svariate commedie di successo, S. è oggi ricordato per due tragedie: The fatal marriage, or the innocent adultery (1694) e Oroonoko, or the royal slave (1696), ambedue basate su romanzi di A. Behn. ...
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Scrittore tedesco (Langendorf 1774 - Weissenfels 1829). Giurista, esordì nella letteratura col romanzo Inzest (2 voll., 1799), ma subito dopo passò al teatro: commedie quasi sempre su modelli francesi [...] (raccolte in Spiele für die Bühne, 2 voll., 1815-21) e soprattutto tragedie, del tipo cosiddetto fatalistico (Schicksaltragödie) sulla via aperta da Z. Werner, tra le quali si ricordano: Der neun undzwanzigste Februar (1812), Die Schuld (1816), König ...
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Uomo politico e poeta (Londra 1648 - ivi 1721). Ebbe successivamente i titoli di terzo conte di Mulgrave e di primo duca di Buckingham e Normanby e occupò varie alte cariche. Fu amico di J. Dryden e di [...] A. Pope; scrisse due tragedie che costituiscono un rifacimento del Julius Caesar di Shakespeare, un Essay on satire (pubblicato anonimo), e un Essay on poetry, tentativo di dare all'Inghilterra un poema didattico come l'Art poétique di N. Boileau. ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...