Poeta francese (Limoux 1788 - Parigi 1847). Delle sue tragedie, tra cui si citano Les Machabées (1822), Le Comte Julien (1823), Virginie (1827), solo le prime due ebbero un certo successo. La sua migliore [...] raccolta di liriche è Élegies savoyardes (1823) cui seguirono Poèmes et chants élégiaques e Chants hellènes (1824). Scrisse anche romanzi storici (Césaire, 1830; Flavien, 1835), altre raccolte poetiche ...
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Scrittrice (n. Cortona 1744 circa). Lasciò rime arcadiche, due tragedie (Zeffira, 1771; Saffo, 1776) e Riflessioni su l'abuso della poesia. ...
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Autore drammatico (Recco Ligure 1810 - Genova 1866); le sue tragedie, che hanno una dichiarata intonazione patriottica (Sansone, Spartaco, Mosè), sono costruite sul modello alfieriano. ...
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Letterato (Serra Pedace, Cosenza, 1799 - Langenschwalbach 1869); le sue tragedie (Ferrante, Sergio, Ludovico il Moro) e soprattutto il poemetto L'Abate Gioacchino lo rivelano, nonostante la forma classicheggiante, [...] uno dei maggiori esponenti del byroneggiante romanticismo calabrese ...
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Letterato (Fano 1801 - Firenze 1865). Compose versi e due tragedie, ma la sua fama è affidata all'opera di filologo ed erudito: collaboratore assiduo dell'Archivio storico italiano, pubblicò testi italiani [...] dalle origini al Cinquecento e aiutò G. Manuzzi e N. Tommaseo nei loro lavori lessicografici ...
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Scrittore francese (Montauban 1709 - Pompignan 1784), autore di due tragedie (Didon, 1734 e Zoraïde, 1735), di due raccolte di poesie sacre e odi (Ode sur la mort de J.-B. Rousseau, 1741; Poésies sacrées [...] et philosophiques, 1751-55). Entrò nell'Académie Française nel 1760 ...
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Letterato greco, fanariota (Costantinopoli 1778 - ivi 1850), autore di tragedie in versi e di commedie, tra cui interessante per la storia della "questione della lingua", Κορακιστικά (1813; propriam. "la [...] lingua dei corvi", da κόραξ -ακος "corvo", con scherzosa allusione al nome di A. Koraìs, con cui polemizzava). Scrisse anche di letteratura e storia. Amico di G. A. di Capodistria, lo seguì in Grecia e ...
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Tragediografo (Lentini 1562 - Palermo 1648). Gesuita dal 1582, scrisse 45 tragedie edificanti (edite in 14 voll. tra il 1632 e il 1648), d'argomento biblico, agiografico, popolare e storico. Tradusse o [...] parafrasò parecchie tragedie di Sofocle e di Euripide. ...
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Scrittore (n. Napoli - m. ivi dopo il 1652), autore di tragedie sacre (Vita del beato Giovanni di Dio; Vita di s. Gennaro, 1645), e di un poema eroico, Cartagine soggiogata (1652). ...
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Letterato friulano (Porcia 1682 - Tamai, Brugnera, 1743), autore di due tragedie (Medea, 1721; Seiano, 1722), più noto per un Progetto ai letterati d'Italia perché scrivano la loro vita (1728), cui aderì [...] G. B. Vico scrivendo l'autobiografia ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...