Cacoyannis, Michael
Silvana Silvestri
Nome anglicizzato di Michalis Kakoghiannis, regista cinematografico e sceneggiatore greco, nato a Limassol (Cipro) l'11 giugno 1922. È stato il primo regista greco [...] a Cipro, lasciò le tematiche contemporanee per Elektra (1962; Elettra), interpretato da Irene Papas, che affronta la tragedia di Euripide attraverso la rappresentazione della violenza e la desolazione del paese dove la protagonista si isola. In ...
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Storico francese (Parigi 1930 - Nizza 2006). Concentrò le sue ricerche sulla Grecia antica, sulla storia ebraica e su quella contemporanea. Entrò come professore all'École des hautes études en sciences [...] de la mémoire (1987); La solution finale dans l'histoire (1990). Fra i lavori di ricerca sulla Grecia antica vanno ricordati: Mythe et tragédie en Grèce ancienne (1972); La Grèce ancienne. I: du mythe à la raison (1990);II: l'espace et le temps (1991 ...
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Nobile romana (1577-1599); protagonista della tetra vicenda che provocò la rovina della sua famiglia; figlia di Francesco (1549-1598), uomo dissoluto e violento, fu confinata con la matrigna Lucrezia Petroni [...] fu detta la "vergine romana"), fu oggetto di una letteratura vastissima: si ricordano i racconti dello Stendhal e di Dumas padre, le tragedie di Shelley, di Słowacki e di G. B. Niccolini, i romanzi dell'Ademollo e del Guerrazzi, i drammi di A. Artaud ...
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Editore italiano (San Pancrazio, Parma, 1924 - Torino 1996). Entrato alla casa editrice Einaudi nel 1949, ne fu condirettore generale nel 1953-54, contribuendo a delinearne le linee editoriali con l'ideazione [...] gli autori, ne ha fatto uno fra i più interessanti editori del dopoguerra. Per Einaudi ha curato un'edizione delle Tragedie di Manzoni (1965), il volume dedicato alla prosa della Crestomazia italiana di Leopardi (1968), il 6º volume (in collab. con ...
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Campello, Pompeo conte di
Uomo politico (Spoleto 1803 - ivi 1884). Partecipò ai moti del 1831 e presiedette il governo provvisorio di Spoleto. Fallita l’insurrezione, si ritirò dalla vita pubblica alla [...] ’esilio e si stabilì a Torino. Rientrò a Spoleto nel settembre 1860 quale commissario del governo italiano. Nominato senatore nel 1861, fu ministro degli Esteri nel gabinetto Rattazzi (1867). Coltivò interessi letterari e scrisse poesie e tragedie. ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] , 1833 e 1840, cioè sette edizioni in sessant'anni.
Un secondo frutto della sua intensa attività di traduttore furono le tragedie di Sofocle, Elettra, Edipo e Antigone, e il Ciclope, dramma satirico di Euripide, pubblicati a Roma nel 1782 insieme con ...
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CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] ; e poesie varie in occasione di nozze, lauree, ed eventi pubblici locali. Nello stesso tempo si dedicò alla composizione di tragedie, dando alle stampe nella Raccolta teatrale di A. Bazzarini (Venezia 1824) le "azioni tragiche" La Gelcossa ed Il ...
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GABIA, Giovan Battista
Elena Del Gallo
Nacque a Verona in data imprecisata nei primi anni del sec. XVI.
Non si hanno notizie biografiche anteriori a quelle che attestano la sua presenza come professore [...] , talora quasi letterale, e potrebbe, come sostiene R. Ridolfi, costituire la base seguita da B. Segni per il volgarizzamento delle tragedie sofoclee, opera uscita all'incirca negli stessi anni.
Nel 1562-63 il G. diede alle stampe a Roma, per i tipi ...
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Dama castigliana (m. Coimbra 1355), figlia naturale di Don Fernández de Castro, cugina di Costanza moglie del principe Pietro erede al trono portoghese (poi Pietro I). Divenne l'amante di Pietro, ma invisa [...] fu immortalata da L. Vaz de Camões (Os Lusíadas, canto III); ha avuto numerose versioni teatrali, tra le quali ricordiamo le tragedie Castro di A. Ferreira, Nise lastimosa e Nise laureada, che si ispirano alla precedente, di J. Bermúdez e la celebre ...
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Scrittore francese (Lione 1859 - Neuilly-sur-Seine 1918). Influenzato dal padre, cattolico e legittimista, e da un fratello, cultore di scienze occulte, appassionato delle opere di Wagner, iniziò la sua [...] idealismo allucinato, erotismo e occultismo. Il meglio della sua opera è forse da ricercare nei saggi di estetica: La décadence esthétique (1888). Scrisse anche alcune tragedie, tra cui una "Wagnerie Chaldéenne" dal titolo Le fils des étoiles (1892). ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...