Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] alla sua sistematica organizzatrice: mostrava come dagli eccellenti poeti dell'antichità e del nuovo tempo si facessero tragedie, romanzi, favole pastorali, odi, sonetti, canti religiosi.
Vita e opere
Già nel 1617 col breve scritto Aristarchus ...
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Sierra, Santiago. – Artista concettuale spagnolo (n. Madrid 1966). Attivo dagli anni Novanta nel contesto della land art e del minimalismo, nucleo centrale della sua ricerca è l’estremizzazione delle contraddizioni [...] Ponticelli, Napoli 2009), in un discorso artistico fortemente politicizzato che non ha tralasciato di indagare conflitti e tragedie mondiali (2205 crimenes de estado, Madrid 2015; 3000 contenedores plásticos para cadáveres humanos, Toronto 2016). Nel ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] gli ignudi, altre prime italiane furono, nel 1923, due atti unici, L’uomo dal fiore in bocca e L’altro figlio, nonché la tragedia La vita che ti diedi. Nel maggio 1924, andò in scena a Milano la commedia, ispirata alla trama di Si gira…, Ciascuno a ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] contessa de Caylus, ispiratrice tra l'altro della traduzione dell'Athalie di Racine (stesa insieme con l'importante dissertazione sulla tragedia intorno al 1720, anche se rielaborata in seguito e stampata in Prose e poesie, I, pp. CXLIV-CCLVI). A lei ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] dall’Inquisizione, poté essere ultimata solo con l’indicazione di un falso luogo di stampa (Scelta di alcune eccellenti tragedie francesi tradotte in verso sciolto, Liegi 1764), dopo che fu tramontata l’ipotesi di pubblicarle a Venezia o a Lucca ...
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BOLOGNESE, Domenico
Antonio Palermo
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1819 da Saverio e Marianna Palmieri. Nel corso degli studi (fu allievo del sac. Giuseppe Lamanna e ascoltò le lezioni del Galluppi) rivelò [...] potersi impegnare in opere di tono più elevato e si diede a comporre tragedie (Napoli 1862): in realtà, la differenza di livello è appena avvertibile. Sebbene una di queste tragedie, Caino, fosse stata portata al successo in Italia e all'estero da A ...
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Biscotti, Rossella. – Artista visuale italiana (n. Molfetta 1978). Compiuti gli studi presso l’Accademia di belle arti di Napoli (2001), si è trasferita in Olanda, dove ha frequentato la Rijksakademie [...] quali le installazioni sul tema delle carceri The Prison of Santo Stefano (2011), Laboratorio onirico (2013) e, sulle tragedie dei movimenti migratori, ne Il viaggio (2016, Premio Quadriennale). Presente, tra le altre manifestazioni, a dOCUMENTA 13 ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] impresa comici, ciarlatani, buffoni che fino ad allora avevano lavorato separatamente, e fondò l'uso di far commedie e tragedie per professione; se la seconda generazione (quella dei grandi attori, dei Valerini, dell'Armani, di Isabella e Francesco ...
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BAGNOLI, Giulio Cesare
Nicola De Blasi
Nacque da famiglia illustre a Bagnacavallo, intorno alla metà del sec. XVI. Si ignora dove abbia compiuto la propria preparazione culturale, ma fu certo uomo esperto [...] storia spagnola e fu pubblicata dopo una serie di fortunate rappresentazioni a Roma e nel Napoletano. Topico è l'antefatto della tragedia: il re d'Aragona, Giacomo I, spinto dalla sua amante Vidaura, ha scambiato il bastardo di costei con il suo ...
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Poeta (Verona 1753 - ivi 1828). P. fu scrittore fecondo e versatile, celebrato ai suoi tempi quasi quanto il Foscolo e il Monti. Oggi è ricordato soprattutto per la traduzione dell'Odissea, corretta, coscienziosa, [...] un'epistola dallo stesso titolo foscoliano (1807). Tra le altre opere, vanno ricordate le Novelle (1792), i Discorsi riguardanti la tragedia (1812), i Sermoni (1819), il poemetto Il colpo di martello del campanile di San Marco (1820), gli Elogi dei ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...