CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] che ne appesantisce il modesto impianto narrativo.
Maggior fortuna ebbero le prove drammatiche del C. anche perché una sua tragedia, Le Gemelle capuane, fuaccolta dal Maffei nel secondo volume del suo Teatro drammatico (Verona 1728) nel tentativo di ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] secoli di musica nel duomo di Milano, a cura di G. de Florentiis - G.N. Vessia, Milano 1986, ad ind.; R. Strohm, "Tragédie" into "Dramma per Musica" (Part one), in Informazioni e studi vivaldiani, IX (1988), pp. 14-25; A. Magaudda - D. Costantini, Un ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] secondo la pigra consuetudine dei continuatori.
Fonti e Bibl.: G. B. Giraldi Cintio, Discorso sul comporre dei Romanzi,delle Tragedie e delle Commedie, in Scritti estetici, Milano 1864, pp. 89 s.; V. Di Giovanni, Palermo ristorato, in Bibl. stor ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] , pp. 533-604;C. Trabalza, Storia della grammatica italiana,Milano 1908, pp. 339, 359 s.; G. Baretti, Prefazione alle Tragedie di Pier Cornelio, tradotte in versi italiani (1747-48), al Conte Demetrio Mocenigo Primo, in Prefazioni e polemiche, a cura ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] e collaboratori che ne apprezzarono la grande generosità e la ricca umanità, che non venne intaccata neppure dalle numerose tragedie familiari che funestarono la sua vita. Alla morte del padre e del fratello seguirono quella della prima moglie ...
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LUCREZIA de' Medici, duchessa di Ferrara
Grazia Biondi
Nacque a Firenze il 14 febbr. 1544, quintogenita di Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, e di Eleonora, figlia di don Pedro de Toledo, duca d'Alba [...] , I, Venezia 1561; B. Varchi, Nella morte della duchessa di Ferrara, ibid., II, ibid. 1562, pp. 40-45; L.A. Saltini, Tragedie medicee domestiche, Firenze 1898, pp. 61-111; A. Lazzari, Le ultime tre duchesse di Ferrara, Firenze 1913, pp. 1-47; L ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] decisione di abbandonare la pittura, fu intenso l'andirivieni anche di esponenti del mondo teatrale, dallo scrittore di tragedie Saverio Panzuti allo stesso fratello di Bernardo, Giampaolo De Dominici, che Belvedere "distinse" per la sua virtù nelle ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] , all'incirca nello stesso tomo di tempo (F. Summo, Risposta in difesa del metro nella Poesia e ne' Poemi, e in particolare nelle Tragedie e Commedie, contro il parere del sign. P. B., Padova 1601).
Da quest'anno in poi l'attività del B. critico e ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] della drammaturgia contemporanea: quelli delle basse "tabernarie" di Goldoni, appunto, o quelli delle dilatate e piagnucolose "tragedie" in roboanti versi martelliani dell'abate Chiari. Il lieto fine, che permette al principe di trovare felicità e ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] l'Italia e come solo Firenze sia in grado di tutelare la libertà dei popoli.
L'opera più famosa del L. è la tragedia Achilles, parte di un genere che ebbe una certa diffusione nell'ambito veneto, insieme con la Ecerinis di Albertino Mussato e la ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...