LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] teatrale, dalle tipografie del L., del fratello e, successivamente, del figlio, uscirono 88 edizioni di testi drammatici (tragedie latine e italiane in versi, commedie e tragicommedie italiane in prosa), di libretti per musica (in particolare delle ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] Crébillon, del La Motte e del Racine, del Chiari e del Goldoni, nonché alcuni lavori originali dello stesso Diodati. Nelle tragedie del D., oltre che ne L'Atamante (vol. VII), il modello voltairiano è avvertibile nell'intreccio tra amore e politica ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] di fare con la «Biblioteca nazionale», iniziata nel 1843, per la pubblicazione sia di classici che di romanzi storici e tragedie. A questa iniziativa e alla stampa di opuscoli politici si accompagnarono, tra il 1859 e il 1869, quella del giornale ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...