Macbeth
Mirella Schino
L’eroe di una tragedia notturna
Macbeth è il protagonista della omonima tragedia di William Shakespeare: un’opera che appartiene alla piena maturità del poeta. Per la sua compattezza, [...] commenta la sua morte con alcuni tra i più famosi versi della tragedia: «Spegniti, spegniti breve candela!/la vita non è che un della sua parabola omicida.
Da Shakespeare ai nostri giorni
La tragedia di Shakespeare, in versi e prosa, venne scritta e ...
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Pittore e scrittore (Parigi 1674 - Bologna 1755); come pittore non ha avuto molta risonanza; sue opere sono nelle chiese di Bologna. La sua Storia dell'Accademia Clementina di Bologna (pubbl. 1739) è una [...] . Ristampò (1706) con aggiunte Le pitture di Bologna, e con note La Felsina Pittrice, di C. C. Malvasia, che difese da varie censure con le Lettere famigliari ... in difesa ... della Felsina Pittrice (1705). Scrisse anche commedie, tragedie e poesie. ...
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Poeta cubano (Santiago de Cuba 1803 - Toluca, Messico, 1839). Esiliato nel 1825 per aver partecipato a movimenti rivoluzionarî, si rifugiò nel Messico. La sua fama è legata alle Poesías (1825; 2a ed. 1832), [...] Cholula (1820), A la libertad de Cuba (1823), Niágara (1824) e l'Himno del desterrado (1825). Fu inoltre autore di tragedie (Los últimos romanos, 1829; Eduardo IV o el usurpador clemente; Atreo) e di numerose traduzioni dal francese e dall'italiano ...
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Poeta statunitense (Geneva, New York, 1910 - Hamden, Connecticut, 1985); collaboratore di riviste specializzate (Poetry, Criterion), docente in varie università (dal 1964 alla Harvard Univ.), e per molti [...] the sea (1943), In the rose of time: poems 1931-1956 (1956), Spring shade: poems 1931-1970 (1971). Ha tradotto, da solo o in collaborazione, tragedie di Sofocle e di Euripide e l'Odissea, guadagnandosi nel 1961 il premio Bollingen per la traduzione. ...
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Scrittrice (Aquisgrana 1804 - Parigi 1855). Figlia della scrittrice Sophie Gay (v.), fu, giovanissima, una poetessa molto famosa. Nel 1831 sposò il giornalista Émile de Girardin (v.) e fu per lui una preziosa [...] marito, pubblicò, sotto lo pseudonimo di Vicomte de Launay, le sue Lettres parisiennes, che ebbero molto successo. Per il teatro scrisse alcune commedie, fra le quali L'école des journalistes (1839), e due tragedie, Judith (1843) e Cléopâtre (1847). ...
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Letterato (Torino 1748 - ivi 1830); entrò nella carriera amministrativa quale impiegato delle Finanze e ricoprì varî uffici (intendente nel 1779, consigliere di stato nel 1796, generale delle Finanze l'anno [...] la Legion d'onore. Dottissimo, scrisse di svariatissimi argomenti (storia, architettura, numismatica, arte militare, biografie), oltre a versi e tragedie (Opere, 10 voll., 1818-26). Lo scritto suo più importante è Dell'uso e dei pregi della lingua ...
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Scrittore ceco di lingua tedesca (Praga 1889 - Łódź 1942). Drammaturgo a Berlino accanto a M. Reinhardt, indi a Darmstadt (1933), all'avvento del nazismo tornò a Praga; ivi arrestato nel 1941, morì in [...] visione metafisica dell'uomo contraria al monismo naturalistico e meccanicistico. Nello stesso spirito, estatico e intransigente, scrisse le due tragedie Die Verführung (1916) e Himmel und Hölle (1919). Lungo la parabola che fu propria anche di altri ...
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Scrittore tedesco (Teplitz 1822 - Bregenz 1885), nipote di August Gottlieb. Studiò medicina a Praga, ma passò presto a interessi letterarî, in un'epoca politicamente assai agitata che non mancò di coinvolgerlo. [...] cedimento verso toni retorici che caratterizzò parte notevole dei suoi numerosi scritti. Fu autore di poemi (fra cui Ziska, 1846), tragedie (fra cui Das Weib des Urias, 1850; Der Prätendent von York, 1857), romanzi (fra cui Die Sansara, 4 voll., 1858 ...
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Romanziere e drammaturgo francese (Bourges 1655 - Parigi 1723). Segretario del principe L.-A. Conti, fu autore di due romanzi storici (Les amours de Catulle; Marie d'Anjou, reine de Majorque, scritti fra [...] e La toison d'or di P. Corneille, e portò in scena una commedia, Les carrosses d'Orléans (1681) e quattro tragedie (Zaïde, 1681; Clèopâtre, 1682; Téléphonte, 1683, Ajax, 1684). Nel 1688 entrò a far parte dell'Académie française. È anche autore delle ...
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Filologo (Francoforte sul Meno 1818 - Parigi 1909). Naturalizzatosi francese, insegnò a Strasburgo (1846-49), a Besançon (1849-76) e dal 1876 alla Sorbona. Le sue opere sono improntate a una profonda sensibilità [...] le drame antique (1897); Études sur l'antiquité grecque (1900). Curò inoltre edizioni di Eschilo (2 voll., 1858-67), 7 tragedie di Euripide (1868) e di Demostene (Les plaidoyers politiques de Démosthène, 2 voll., 1877-86; Les harangues de Démosthène ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...