CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] aveva dettato nel frattempo V. Ussani, in Riv. fil., XXXIII [1905], pp. 450 ss.) Octaviana. Nuovi appunti sulle relazioni della tragedia Octavia cogli Annali di Tacito (ibid., XXXIV[1906], pp. 529-554). Se era già per di sé fragilissima la tesi della ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] e in genere nelle altre opere di carattere letterario. Prettamente moralistica è, per esempio, l'ispirazione delle due tragedie Agamennone e Clitennestra (Venezia 1785) e Anfia in cui tuttavia compaiono motivi che potrebbero far pensare a una precoce ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] . Come lirico il C. è vicino al Dottori: in lode appunto dell'Aristodemo dottoriano, pubblicato nel 1657, è l'ode La tragedia (pp. 14-27), che spicca in alcune parti, soprattutto all'inizio, per la tesa e solenne celebrazione del linguaggio tragico ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] ed elogi, una biografia di Paolo V, chiose al De anima aristotelico, scritti politici e morali, poemetti sacri e varie tragedie. Parte di questo materiale (lettere; poesie; il racconto dei suoi disgusti col Marino, ecc.) passò dalla biblioteca Albani ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] negli ultimi anni, sotto la protezione di Urbano VIII. Morì il 23 sett. 1635, avendo progettato un poema sulle Metamorfosi, varie tragedie (L'Annibale,Il re Dario)e drammi pastorali.
Fonti e Bibl.: Poesie del B. si leggono nella antologia dei Lirici ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] partenza di questi nostri paesi. Il quale è bandito per un anno, et secondo che parerà a' suoi maggiori, Bologna 1624; Tragedia in comedia fra i bocconi di grasso e quei di magro la sera di Carnevale. Con il lamento del Carnevale, dolendosi della ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] Luca. Nel 1589 le spoglie furono trasferite ad Adria.
L'Adriana si legge in edizione commentata in Teatro italiano, II, La tragedia del Cinquecento, a cura di M. Ariani, 1, Torino 1977, pp. 281-424; in anastatica sono stati riprodotti il Thesoro, il ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] ).
A D. sono inoltre attribuiti (cfr. Ossinger, Bibl. aug.) commenti a Virgilio, Ovidio (Metamorfosi), Seneca (tragedie), Aristotele (Poetica, Politica e Retorica), s. Paolo (Lettera ai Romani).
Fonti e Bibl.: Chartularium Universitatis Parisiensis ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] 'autore nella corte pontificia e presso l'Accademia della Crusca: si va dal "modo tenuto dagli antichi nel rappresentare le Tragedie e le Commedie" a come rappresentare le azioni drammatiche "in musica in tutto o in parte" e concludono la rapsodia ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] e De urbium propugnatione in volgare. Di significativi interessi umanistici del M. testimoniano almeno le postille a un esemplare delle tragedie di Euripide, edito a Basilea nel 1537, conservato alla British Library (998.d.1).
Il Della fortificatione ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...