PARATORE, Ettore
Latinista, nato a Chieti il 23 agosto 1907; professore di letteratura latina nell'università di Catania dal 1907 al 1942, di Torino dal 1942 al 1947, di grammatica greca e latina nel [...] del 1958 i suoi studî su Ovidio e la bibliografia ovidiana).
Oltre alle traduzioni da classici latini (fra cui le tragedie di Seneca, Roma 1956), all'edizione critica di Plauto. Amphitruo, Casina, Curculio, Miles Gloriosus, con ampia introduzione e ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] di alcune correzioni e aggiunte al Vocabolario della Crusca. Morì a Milano nel 1828.
Fu autore di poemetti, tragedie, poesie liriche e della più celebre versione italiana dell’Iliade. Monti curò personalmente la maggior parte delle edizioni delle ...
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SANESI, Ireneo
Filologo e critico, nato ad Arezzo il 7 novembre 1868; dapprima prof. nelle scuole secondarie, poi (1914) prof. di letteratura italiana nell'università di Pavia, ove ha insegnato sino [...] Per incarico del Centro nazionale di studî manzoniani ha poi curato l'edizione critica di alcuni scritti di A. Manzoni (Poesie rifiutate e abbozzi delle riconosciute, Firenze 1954; Tragedie secondo i manoscritti e le prime stampe, ivi 1958; Poesie e ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] e morì nel 1827.
Il suo nome è legato ad opere poetiche (Poesie, 1803; Dei Sepolcri, 1807; Le Grazie, incompiuto), a tragedie in versi (Tieste, 1796; Ajace, 1811; Ricciarda, 1813), al romanzo epistolare Le ultime lettere di Jacopo Ortis (1802, 1816 e ...
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Grecista francese (Chartres 1913 - Parigi 2010), prof. di lingua e letteratura greca all'univ. di Parigi (1957-73), quindi (1973-84) docente al Collège de France; membro dell'Académie des inscriptions [...] le théatre d'Eschyle (1958; 2a ed. 1971); L'évolution du pathétique, d'Eschyle à Euripide (1961; 2a ed. 1980); La tragédie grecque (1970; 2a ed. 1982); La modernité d'Euripide (1988); Les grands sophistes dans l'Athènes de Périclès (1988); La Grèce ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] austriaco (occasionalmente, nel 1834 ricoprì tale ruolo anche a Padova). Sappiamo, tra gli altri, di interventi censori sulle tragedie di Ugo Foscolo (Berti, 1989, p. 191) e sul Werther goethiano (ibid., p. 213), accompagnati però dal riconoscimento ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] , 1833 e 1840, cioè sette edizioni in sessant'anni.
Un secondo frutto della sua intensa attività di traduttore furono le tragedie di Sofocle, Elettra, Edipo e Antigone, e il Ciclope, dramma satirico di Euripide, pubblicati a Roma nel 1782 insieme con ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] M. Manilio, Q. Tuberone, D. Giunio Bruto, P. Rupilio, Spurio Mummio, C. Fannio, Q. Mucio Scevola, P. Rutilio Rufo.
La tragedia ebbe in Pacuvio e in Accio i massimi esponenti; la commedia, nella quale alla palliata si sostituì dopo Terenzio la togata ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] primi lavori: la dissertazione di laurea (1921) sul Problema tragico nella sua evoluzione storica e nella genesi delle due prime tragedie di F. Hebbel "Judith" e "Genoveva"; e gli articoli, da essa derivati, Il superamento del tragico nella fiaba di ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] Orestea svela come dal dolore nasca la conoscenza e dalla conoscenza la pietà. Nella monografia dedicata a Sofocle il M. ripercorre le tragedie analizzando i temi portanti, le differenze tra l'una e l'altra (per es. il ruolo del sogno nelle Coefore e ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...