Nome di varie principesse giudaiche, tra cui: 1. Regina della dinastia asmonea (76-67 a. C.), più nota come Alessandra S. 2. Sorella di Erode il Grande (m. 10 d. C.); esercitò grande influenza sul fratello, [...] 'Atta Troll a O. Wilde nel dramma Salomé (1891), da cui fu tratto il libretto per la Salome di R. Strauss (1905). Da ricordare anche la narrazione lirica Salomè di E. de Castro (1896), e l'azione coreografica Tragédie de Salomé di F. Schmitt (1907). ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] il 1690 videro il C. impegnatissimo nell'attività letteraria: compose vari sonetti alla maniera petrarchesca e alcune commedie e tragedie, guadagnandosi la stima dei maggiori letterati napoletani del tempo, i quali favorirono il suo ingresso nei più ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] entusiastica agli ideali politici giacobini e antirealisti provenienti d'Oltralpe, tra le quali la composizione di due tragedie, il Caligola e il Tiberio, esemplate sul modello antitirannico alfieriano e per il momento rimaste manoscritte.
Uscito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] vi fu una prima intensa stagione teatrale tra il 1711 e il 1714, e una seconda tra il 1723 e il 1732.
Tre le tragedie, la più amata dall’autore fu Merope scritta in due mesi nel 1711 e rappresentata a Modena nel 1713, con successo di pubblico. Dall ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] di Genova pubblicava una sua traduzione della Lucrezia di F. Ponsard. In questo periodo il C. avrebbe scritto anche alcune tragedie, rimaste inedite. Nel 1844 pubblicò in Torino un poemetto in ottave intitolato Ad un angelo e due canzoni, Vox in ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] del 20 settembre 1870 ha creduto di individuare il vizio di origine del Regno d’Italia, facendovi discendere tutte le tragedie nazionali: dal brigantaggio a Tangentopoli.
La tendenza che si è manifestata nei convegni e nelle pubblicazioni di più alto ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] i propri soggetti nell’Italia contemporanea più che nella cronaca nera nazionale. La Spanish tragedy è il capostipite di una serie di tragedie di sangue e di lussuria, tra cui celebri The white devil e The duchess of Malfi di J. Webster. La veemente ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] sull'argomento di Sofonisba, in appendice alla Sofonisba di G. L. Biamonti (a. II, 1805, t. I), e le Riflessioni sulle tragedie che hanno trattato il soggetto di Medea, in appendice alla Medea in Corinto di D. Morosini (a. III, 1806, t. 1). Nell ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] che opere siffatte si inscrivessero entro il cerchio di interessi umanistici per il poema epico-storico e per la tragedia, instaurati nel Trecento dal Petrarca e dal Mussato. Allo stesso cerchio di interessi apparteneva il Bellum Parthicum in dodici ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] vera apologia nel De libertate. Grande favore ebbe anche presso i rivoluzionarî francesi della fine del sec. 18º.
Alla sua figura è ispirato il personaggio che compare nelle tragedie Julius Caesar, di W. Shakespeare, e Bruto secondo, di V. Alfieri. ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...