CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] e delle invenzioni sceniche.
C. collaborò attivamente col marito nell'avviare una politica di restaurazione morale, dopo le fosche tragedie di cui era stata teatro la corte fiorentina. Ferdinando Cercò di restaurare i valori scossi dalla condotta del ...
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Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] Cesena e Faenza. Ma, durante lo scisma d’Occidente, le varie signorie ripresero il loro prepotere, turbato spesso da tragedie dinastiche, senza che la regione potesse trovare un suo assetto politico in un forte Stato regionale, essendo continuamente ...
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razzismo
Ideologia fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane, stabilendo al loro interno una gerarchia che vede «razze» biologicamente e storicamente superiori destinate al comando, [...] alla deportazione nei Lager degli ebrei italiani. Nel periodo successivo alla Seconda guerra mondiale, anche alla luce delle tragedie prodotte dal r., molti studiosi passarono a una dura critica della stessa nozione di razza, negando completamente la ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] 1927; Le macchie sulla toga. Psicologia dell'avvocato, Napoli 1927; Arringhe penali, Milano 1927; Giovanni Episcopo. Le tragedie della paternità, Napoli 1928; Ceneri d'udienza, ibid. 1929; Eccellenze, signori della Cortel, ibid. 1936; Nuove arringhe ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] appendice docum.); L. A. Ferrai, C. I de'M. duca di Firenze, Bologna 1882 (con append. docum.); G. E. Saltini, Tragedie medicee domestiche (1557-1587), Firenze 1898, passim;G. E. Young, The Medici, London 1909, pp. 237-303 (trad. it., Firenze 1934 ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] ) dai tempi di Masuccio. Recuperando nell'originario carattere di "storia vera" le avventurose passioni e le torbide tragedie della società cinquecentesca, di cui si era impadronita la novella, i Successi vennero ad affiancarsi, poiché attingevano ...
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DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola di Bartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] pace, la quale sembra assumere il valore di un messaggio conclusivo che il vecchio cronista, pensoso osservatore di tante tragedie di singoli individui e di intere popolazioni, intende lasciare a tutti gli uomini, sentendosi ormai, forse, sul punto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] tempo, due grandi forze disunite, e d’intravedere un grande effetto che sarebbe prodotto dalla loro unione» (in Le tragedie, a cura di G. Tellini, 1996, p. 723). Per Manzoni il modello muratoriano della «moltitudine delle notizie positive» andrebbe ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] ai pennelli e, soprattutto, alla penna per risollevarsi dalle ristrettezze finanziarie: del molto che produsse in quegli anni (tragedie, traduzioni dal francese, scritti vari) non rimane che il resoconto nelle sue lettere. Nel settembre del 1825 la ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] dove avrebbe appreso la passione per le lettere. Egli affidava infatti all'erede l'incarico di pubblicare un suo commento alle tragedie di Seneca, che aveva corretto e preparato per la stampa; aveva inoltre elaborato dei commenti a Sallustio ed alle ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...