Regista teatrale e cinematografico inglese (Londra 1925 - Parigi 2022), esordì giovanissimo nella regia teatrale con il Doctor Faustus di Marlowe (1943), imponendosi come acuto interprete del teatro di [...] Banzi est mort, 2006). Tra i suoi film: Moderato cantabile (1960); Marat-Sade (1966); King Lear (1970, per la telev.); La tragédie de Carmen (1983, per la telev.); The tragedy of Hamlet (2002, per la telev.). Tra i suoi scritti: The empty space (1968 ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] Pasquale Altavilla, che derise il teatro in lingua del C. e le sue velleità di alta letteratura nella commedia Na tragedia scombussolata e no concierto stravisato ossia Il fanatismo di un autore tragico e le impertinenze di una compagnia comica (1838 ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] gli ignudi, altre prime italiane furono, nel 1923, due atti unici, L’uomo dal fiore in bocca e L’altro figlio, nonché la tragedia La vita che ti diedi. Nel maggio 1924, andò in scena a Milano la commedia, ispirata alla trama di Si gira…, Ciascuno a ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] impresa comici, ciarlatani, buffoni che fino ad allora avevano lavorato separatamente, e fondò l'uso di far commedie e tragedie per professione; se la seconda generazione (quella dei grandi attori, dei Valerini, dell'Armani, di Isabella e Francesco ...
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(App. III, I, p. 352)
Poeta e drammaturgo martinicano. Anche dopo l'indipendenza, raggiunta dalla maggioranza dei popoli africani intorno agli anni Sessanta, C. continua a costituire il punto di riferimento [...] del concetto di négritude, che si impone ai protagonisti dopo l'agognata indipendenza: Et les chiens se taisaient (1956); La tragédie du Roi Christophe (1963; trad. it. 1968); Une saison au Congo (1963), trasposizione della vicenda di Lumumba, e Une ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] ; in nome di un ritomo alla tradizione classica, si rappresentavano pastorali cinquecentesche, commedie e tragedie regolari contemporanee, nonché drammi spagnoli. Tali rappresentazioni erano abitualmente allestite in refettori di monasteri, come ...
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ZANARINI, Petronio
Alberto Manzi
Attore, nato a Bologna verso il 1737, morto dopo il 1802. Figlio d'arte, fu dal padre Agostino avviato agli studî letterarî; si appassionò all'incisione in legno, in [...] , la quale meritò tanti elogi al Talma. Nel 1787 al Teatro Valle di Roma creò la parte di Aristodemo nella tragedia del Monti. Vi assistette il Goethe che nella Italienische Reise scrisse che "pareva di veder sulla scena uno degli antichi imperatori ...
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LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] di retorica all'Università di Bologna, del quale Bertana sottolinea lo studio psicologico dei personaggi (E. Bertana, La tragedia, Milano 1905, p. 92). Un gruppo di ristampe rilanciò defunti autori di commedie "ridicolose" della prima metà del ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] l'ode Al signor di Montgolfier. Poi, forse indotto dal favore con cui l'alta società romana aveva accolto le tragedie di Alfieri, si volse al teatro drammatico e scrisse l'Aristodemo (1787), rappresentato con trionfale successo, il Galeotto Manfredi ...
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GHIRARDELLI (Gherardelli), Giovanni Battista Filippo
Fabio Tarzia
Nacque a Roma il 17 ag. 1623. Si ignora il nome del padre, appartenente a una famiglia originaria di Castelfidardo (Ancona), mentre [...] predisposte allo svolgimento dell'azione.
Il G. morì a Roma il 25 ott. 1653.
Fonti e Bibl.: P. Corneille, Discours de la tragédie, in Oeuvres, I, Paris 1862, pp. 71 s.; A. De Rinaldis, Lettere inedite di Salvator Rosa a G.B. Ricciardi, Roma 1939 ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...