COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] di parte e di direttore nella compagnia di Gaetano Nardelli, dal '40 al '43 fu sempre primo attore e direttore della tragedia nella compagnia di R. Mascherpa, e ancora nel '43-'45 direttore e attore nella seconda compagnia Domeniconi, che tra i vari ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] della drammaturgia contemporanea: quelli delle basse "tabernarie" di Goldoni, appunto, o quelli delle dilatate e piagnucolose "tragedie" in roboanti versi martelliani dell'abate Chiari. Il lieto fine, che permette al principe di trovare felicità e ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] significante.
Costretto in ospedale da un’emorragia d’ulcera, nel 1966 buttò giù in un mese il progetto di sei tragedie (che scrisse e sviluppò negli anni successivi): documento, oltre che di una quasi incredibile capacità lavorativa, di uno scavo ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] (1581).
Nel 17° sec. la vita musicale parigina si sviluppò attraverso le varie forme del balletto di corte fino alla prima tragédie en musique di J.B. Lulli (1672). Mentre la musica da camera, grazie all’eccellenza di molti virtuosi, si diffondeva ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...]
Nel 18° secolo il teatro popolare in America aveva una natura essenzialmente musicale. Qualsiasi produzione, a partire dalle tragedie di Shakespeare, prevedeva l'inserimento di numeri in musica. I generi di teatro più in voga includevano pantomime e ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] rappresentazioni per il carnevale: in un foglio manoscritto (carte sparse dell'Archivio del collegio) contenente l'elenco di alcune tragedie e commedie ivi eseguite, troviamo tuttavia il titolo La comedia in comedia e la data 1759 relative, forse, ad ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] Ferdinando II di Borbone. In essa esercitavasi la musica vocale e strumentale e si davano rappresentazioni di drammi musicali, tragedie e commedie. Si estinse sul cadere del 1836. Un'altra Accademia dei Filarmonici del Sebeto fioriva prima del 1742 ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] 1965; trad. it., L'autobiografia di Malcolm X, Torino 1967), che è divenuto in tutto il mondo, illuminato dalla stessa tragedia del leader negro Malcolm Little detto Malcolm X, il manifesto del Black power, per cogliere appieno la solidità del legame ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...