BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Elena Virginia
Ada Zapperi
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse [...] , il 27 ag. 1711 la B. si segnalò nell'interpretazione della Ifigenia di P. J. Martelli; fu poi la Rachele nella tragedia del Martelli e la Cleopatra in quella del Dolfino, ma il successo più clamoroso le arrise il 12 giugno 1713 allorché portò ...
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MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] edizioni: Opere teatrali, I-IV, Milano 1820-21; Opere teatrali, I-IV, Verona 1831 (i primi tre volumi di Commedie, il IV di Tragedie); Commedie, I-III, Torino s.d.
Fonti e Bibl.: Epistolario di V. Monti, a cura di A. Bertoldi, V (1818-1823), Firenze ...
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CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato a Verona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] fin troppo ligia nella vivacità dell'intreccio e nella ricchezza dell'azione al modello francese (Piva, p. 320). Questa tragedia affronta per la prima volta in Italia, come già il Tancrède in Francia, un tema nazionale e medievale; modesta anche ...
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CORALLI, Carlo
Rossella Motta
Nato a Bologna intorno alla metà del '700 (oltre alla data di nascita, non si conoscono notizie sulla famiglia), segretario del marchese F. Albergati Capacelli - famoso [...] A. Colomberti continuati fino al 1880 [1880], pp. 152 s.; J. Rotrou, Venceslao, a cura di F. Gritti, in Versioni delle migliori tragedie francesi..., s. l. 1778, pp. 8 s.; F. Bartoli, Notizie istoriche de' comici ital., Padova 1782, I, pp. 179 s.; A ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] di parte e di direttore nella compagnia di Gaetano Nardelli, dal '40 al '43 fu sempre primo attore e direttore della tragedia nella compagnia di R. Mascherpa, e ancora nel '43-'45 direttore e attore nella seconda compagnia Domeniconi, che tra i vari ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] della drammaturgia contemporanea: quelli delle basse "tabernarie" di Goldoni, appunto, o quelli delle dilatate e piagnucolose "tragedie" in roboanti versi martelliani dell'abate Chiari. Il lieto fine, che permette al principe di trovare felicità e ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] significante.
Costretto in ospedale da un’emorragia d’ulcera, nel 1966 buttò giù in un mese il progetto di sei tragedie (che scrisse e sviluppò negli anni successivi): documento, oltre che di una quasi incredibile capacità lavorativa, di uno scavo ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] rappresentazioni per il carnevale: in un foglio manoscritto (carte sparse dell'Archivio del collegio) contenente l'elenco di alcune tragedie e commedie ivi eseguite, troviamo tuttavia il titolo La comedia in comedia e la data 1759 relative, forse, ad ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...