PACUVIUS, Marcus
L. Guerrini
Poeta, tragediografo e pittore, nato a Brindisi nel 220 a. C., vissuto a Roma durante la prima metà del II sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxv, 19) lo ricorda come pittore [...] del tempio di Ercole al Foro Boario, che sappiamo (da un'emendazione di un passo di Festo, 242) restaurato da L. Emilio Paolo dopo la vittoria di Pidna.
La decorazione pittorica del tempio sarebbe stata ...
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STRAUSS, Emil
Giuseppe Zamboni
Narratore e tragediografo tedesco, nato il 31 gennaio 1866 a Pforzheim. Il soggiorno nel Brasile (come agricoltore e insegnante, 1892-94) non solo gli fornì spunti narrativi, [...] ma soprattutto gli diede la coscienza dei valori nazionali, di cui egli si è fatto assertore a partire dalla guerra mondiale (in prima linea il dramma Vaterland, 1925), per cui è oggi uno degli scrittori ...
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TÖRRING, Joseph August Graf von
Giuseppe Zamboni
Tragediografo tedesco, nato a Monaco il 1° dicembre 1753, morto ivi il 9 aprile 1836.
Solo nella giovinezza, prima di percorrere una brillante carriera [...] nella burocrazia bavarese, coltivò la poesia scrivendo due drammi. Il primo, Kaspar der Thorringer (1779, pubbl. nel 1785) è la glorificazione d'un antenato dell'autore e della libera Baviera, alla maniera ...
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Uomo politico (Spoleto 1803 - ivi 1884); poeta e tragediografo in gioventù; presidente del governo provvisorio di Spoleto nel 1831. Fallito il moto, C. non tornò alla politica che con l'avvento di Pio [...] IX. Nel 1848 intendente generale dell'esercito pontificio, poi ministro delle Armi, dovette dimettersi a cagione di un proclama contro gli Austriaci, ma il 16 nov. tornò al ministero per qualche mese. ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] e «patriarca» del cenacolo intellettuale dei Philosophes (P. Casini). «Genio straordinario e versatile», V. divenne emblema dell’intellettuale moderno, «portatore di ideali etici e civili, testimone e ...
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Filologo alessandrino (circa 257-180 a. C.); giovanissimo si recò ad Alessandria dove fu scolaro di Callimaco, del tragediografo Eufronio e del commediografo Macone. Dal 195 a. C. fu capo della biblioteca [...] alessandrina: della sua scuola furono Aristarco e Callistrato. Fece edizioni critiche di Omero e di Esiodo, di Pindaro, dei tragici, di Aristofane, distinguendo le strofe e i cola metrici delle parti liriche ...
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Eschilo
Massimo Di Marco
Il poeta tragico del fato e della giustizia divina
Il greco Eschilo è il primo grande tragediografo della letteratura mondiale. Le sue tragedie, ispirate da un profondo sentimento [...] religioso, mettono in scena conflitti umani e divini, e hanno come temi fondamentali la giustizia, i limiti dell'agire umano, le luttuose conseguenze delle colpe dei padri, i condizionamenti imposti dai ...
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Scrittore tedesco (Mirow 1782 - Berlino 1832). Fu tra i promotori dei Deutsche Blätter (1822) e collaborò ai Berlinische Blätter di F. H. K. Fouqué. Svolse attività di lirico e di tragediografo, scrivendo [...] fra l'altro Armida (1804) e Sertorius (1807) e altre opere di spirito romantico, nelle quali seguì la maniera di F. H. Fouqué, allora di moda ...
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Letterato (San Biagio della Cima 1772 - Milano 1824); professore d'eloquenza a Bologna e a Torino; poeta storico-allegorico (si ricorda soprattutto il Camillo, poema in ottave d'intonazione politica) e [...] tragediografo (Ifigenia, Sofonisba), noto soprattutto per la polemica (1821) con G. Perticari (Lettere di Panfilo a Polifilo sopra l'Apologia del libro della Volgare Eloquenza) alla quale partecipò anche V. Monti, cui però il B. non volle replicare. ...
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MELLI, Domenico Maria
Sauro Rodolfi
MELLI (Megli, Melio, de Mellis), Domenico Maria. – Figlio di Ercole Giovanni (Reggio Emilia, 22 apr. 1545 - dopo il 1615) e di una Caterina, nacque a Reggio Emilia [...] il 7 dic. 1572, dove fu battezzato il 9 seguente con il padrinato del tragediografo reggiano Gabriele Bombasi.
La famiglia dei Melli, proveniente da un insediamento rurale del circondario (Castelnovo di Sotto, dove tuttora sussiste il toponimo «Case ...
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tragediografo
tragediògrafo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo tragoediogrăphus, e questo dal gr. τραγῳδιογράϕος, comp. di τραγῳδία «tragedia» e –γράϕος «-grafo»]. – Scrittore di tragedie: i t. greci (più com. i tragici greci).
alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...