PACUVIUS, Marcus
L. Guerrini
Poeta, tragediografo e pittore, nato a Brindisi nel 220 a. C., vissuto a Roma durante la prima metà del II sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxv, 19) lo ricorda come pittore [...] del tempio di Ercole al Foro Boario, che sappiamo (da un'emendazione di un passo di Festo, 242) restaurato da L. Emilio Paolo dopo la vittoria di Pidna.
La decorazione pittorica del tempio sarebbe stata ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
13°. - Scultore del demo attico di Ptelea, figlio di Philon.
Attivo alla fine del I sec. a. C.-inizio I sec. d. C., noto dalla firma che appare su due basi rinvenute [...] nel teatro di Dioniso, e recava la statua di un certo Diomede (è ignoto se si tratti dell'eroe o di un oscuro tragediografo); l'altra presso il cosiddetto Pritaneion e recava la statua di un medico di nome Argaios, noto appunto ai tempi di Augusto ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] Dinomenidi a Siracusa, G. perse il suo primato sotto il profilo politico ma restò insigne per arte e cultura: la città ospitò il tragediografo Eschilo negli ultimi tre anni della sua vita, sino alla morte nel 456 a.C. G. fu anche sede, nel 424 a.C ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] chiamò alla sua corte illustri protagonisti della letteratura greca, come i poeti Pindaro, Bacchilide, Simonide e il grande tragediografo ateniese Eschilo (morto a Gela nel 456 a.C.), che celebrarono le imprese e le vittorie del tiranno negli ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] si diceva che lì fosse scomparsa Persefone (Cerere) rapita da Ade –, Gerone chiama in Sicilia addirittura Eschilo, il grande tragediografo ateniese, che fa rappresentare un dramma in onore del tiranno e della nuova città.
Artisti e filosofi ad ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] G.A. Bredero e J. van den Vondel, entrambi squisiti poeti ma anche autori teatrali (il primo commediografo, il secondo tragediografo) che arricchirono la produzione teatrale del tempo, cui diede il suo apporto anche il popolare drammaturgo J. Vos. L ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di selce e conferma con la sua tecnica la datazione all'età augustea.
Il Canina, senza fondamento, ha attribuito il sepolcro al tragediografo T. Quinzio Atta.
Bibl.: L. Canina, Edifizi di Roma Antica, Roma 1856, V, p. 86, VI, tav. 105; TH. Ashby, in ...
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tragediografo
tragediògrafo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo tragoediogrăphus, e questo dal gr. τραγῳδιογράϕος, comp. di τραγῳδία «tragedia» e –γράϕος «-grafo»]. – Scrittore di tragedie: i t. greci (più com. i tragici greci).
alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...