PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] tenne corsi nel 1954 sull’Antigone di Sofocle e nel 1959 sulla funzione del coro nell’opera dello stesso tragediografo, con ampie analisi metriche. Collaborò con numerose voci relative alla letteratura neogreca a vari dizionari ed enciclopedie, ma l ...
Leggi Tutto
CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] les artistes e il secondo, Gabriele d'Annunzio et son théâtre, pubblicato nel 1911, che gli attirò l'attenzione del tragediografo.
In quest'ultimo il C., attraverso il comune denominatore del misticismo sensuale" dei protagonisti, passa in rassegna l ...
Leggi Tutto
PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] Zeno, sembra cessare del tutto la collaborazione con il teatro S. Giovanni Grisostomo (gli subentrò un altro illustre ‘tragediografo’, Benedetto Pasqualigo).
Dopo questa data non si hanno più notizie di Piovene fino all’anno della morte, avvenuta in ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] redazioni alla stesura definitiva del 1628 - curata dallo stesso autore - illustra bene il più vasto itinerario del D. tragediografo, dalla "scolastica" Adelonda al moderato senechismo di Esther e Iudit, che media le asperità di cui risentono le ...
Leggi Tutto
CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] biblici ed ebraici, traduttore ammirato del Cantico dei Cantici e del Salmo VII di Davide (donde si ispirò il tragediografo del Saul, meritamente perciò dedicato al C.), non contribuì punto all'esegesi critica della storia e tradizione religiosa, pur ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] traduzione delle tragedie di Seneca edita dai Sessa nel 1560 si segnala per fedeltà: per questa parte, l'attività di tragediografo del D., che traduca o parafrasi, si limita al mestiere del divulgatore e del poligrafo. Più della Didone, che propone ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] pregi della città, in fatto di patristica. Continua, comunque, la circolazione dei suoi scritti, per cui, ad esempio, l'aspirante tragediografo E. Altan il Giovane lo ringrazia, il 15 febbr. 1683, da Salvarolo, delle quattro tragedie di cui "V. E. s ...
Leggi Tutto
tragediografo
tragediògrafo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo tragoediogrăphus, e questo dal gr. τραγῳδιογράϕος, comp. di τραγῳδία «tragedia» e –γράϕος «-grafo»]. – Scrittore di tragedie: i t. greci (più com. i tragici greci).
alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...