tragicommedia Componimento teatrale nel quale a vicende gravi e dolorose proprie della tragedia fanno contrasto, oltre che il lieto fine, spunti e procedimenti propri tradizionalmente della commedia. Tale [...] mescolanza, solitamente evitata nel teatro classico, fu riproposta da B. Guarini nel suo Pastor fido, e da lui e da altri difesa come legittima in una lunga e intensa polemica. Più tardi, la legittimità ...
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Scrittrice francese (Alençon 1632 - ivi 1683); condusse vita galante e avventurosa. È ricordata per alcune tragedie (Manlius, 1662; Nitétis, 1664), la tragicommedia Le Favory (1665), e soprattutto per [...] alcuni romanzi amorosi (Les desordres de l'Amour, Annales galantes, Les amours des grands hommes, Le journal amoureux, ecc.) che ebbero ai suoi tempi effimero successo ...
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Drammaturgo (Asti 1560 circa - Milano 1628); trascorse parte della sua vita (dal 1587) a Torino e forse dieci anni dopo passò a Milano. È autore di una tragicommedia, Adelonda di Frigia (1595), composta [...] in occasione dell'arrivo a Torino del card. arciduca Alberto d'Austria, e di tre tragedie (Judith, 1627; Ester, 1627; La reina di Scotia, 1628, ma la cui prima redazione risale al 1591 e una prima rielaborazione ...
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Scrittore francese (n. Jametz, Mosa, 1584 - m. dopo il 1635); combatté agli ordini di Turenne, e morì in seguito a ferite riportate in battaglia. Pubblicò (1608) una tragedia, Tyr et Sidon, sotto lo pseudonimo-anagramma [...] Daniel d'Anchères; la tragedia divenne poi tragicommedia nella seconda edizione (1628) con una préface di François Ogier che anticipa di due secoli le idee romantiche sul teatro. ...
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Poeta tragico francese (Rouen 1606 - Parigi 1684). Fu allievo dei Gesuiti (1615-22), poi studiò diritto ed esercitò per varî anni la professione d'avvocato; visse semplicemente. La sua prima composizione [...] (1635), sulla trama di Seneca, domina ancora un furore secentesco misto a una galanteria di cattivo gusto. Dopo una nuova tragicommedia, L'illusion comique (1636) sulla vita dei comici, egli diede il suo capolavoro con Le Cid (1636), derivato per il ...
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GILIBERTO (Gilberto), Onofrio
Lucinda Spera
Nacque a Solofra, presso Avellino, probabilmente nel primo ventennio del XVII secolo. Nel 1643 risulta laureato in giurisprudenza.
Il G. trascorse molto probabilmente [...] a quanto sembra, con la commedia in versi La vana gelosia (Napoli 1635). Sempre a Napoli, nel 1643, pubblicò la tragicommedia La stravaganza d'amore e d'amicizia, che definì "rozzo parto della mia gioventù" nella dedica a Ferdinando Orsini, conte di ...
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Attore (n. 1613 circa - m. Parigi 1671), recitò nelle parti di Zanni con il nome di Trivellino; ebbe grande successo a Parigi (1644-48) con una compagnia della quale facevano parte la moglie Luisa Gabrielli [...] (Lucilla) e Tiberio Fiorilli. Di ritorno in Italia, fu (1651-52) nella compagnia del duca di Modena; poi (1653) ancora a Parigi al teatro del Petit-Bourbon, dove (1658) fu rappresentata una sua tragicommedia, Rosaura imperatrice di Costantinopoli. ...
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BADIALE, Giacomo
Enzo Noè Girardi
Dottore in leggi e commediografo, nacque a Napoli nella seconda metà del sec. XVII e visse tra Napoli e Roma non si sa fino a quale anno del secolo successivo.
Appartenente [...] amore, altrimenti detta La moglie del fratello, commedia, Venezia 1687 (B.d.C.); 3) Il Clorimondo, ovvero i figli sconosciuti, tragicommedia, Venezia 1687 (B.d.C.); Napoli 1690; ivi, 1738; 4) Il trionfo della Croce,Napoli 1690; 5) Giuditta trionfante ...
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Drammaturgo inglese (n. 1575 circa - m. Kinsale 1626). Letterato, funzionario, fu soldato al seguito di Sir Edward Cecil, con il quale partecipò alla spedizione di Cadice contro gli Spagnoli (1625). In [...] on the death of Prince Henry (1612); scrisse anche un Character in prosa per la morte di Sir Robert Cecil (1612) e la tragicommedia The nobleman (1612, perduta), ma la sua fama è dovuta a The revenger's tragedy (pubbl. 1607 anonima ma attribuita a T ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] comporre poesie sulla scorta del manuale di Loreto Mattei, Arte del verso italiano. Frutto di tale esperienza fu la tragicommedia in versi sciolti La favola del corvo, destinata alla compagnia di Onofrio Paganini, ma non rappresentata. Si interessava ...
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tragicommedia
tragicommèdia s. f. [dal lat. tragicomoedia, che è prob. da un gr. *τραγικωμῳδία per *τραγικοκωμῳδία, comp. di τραγικός «tragico» e κωμῳδία «commedia»]. – 1. Componimento teatrale nel quale, a vicende gravi e dolorose proprie...
tragicomico
tragicòmico agg. [comp. aplologico di tragico e comico] (pl. m. -ci). – Di tragicommedia, che ha carattere di tragicommedia: un componimento t., un’opera t., un soggetto tragicomico. Raro come s. m., compositore di tragicommedie....