Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] risultato più estremo nel Cenodoxus di Jakob Biderman (1602), originale commistione di commedia di carattere, morality play e tragicommedia.
Dalla fine del 1500 fino alla guerra dei Trent’anni (1618-1648), varie compagnie di attori professionisti ...
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BALBI, Domenico
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia, ove svolse la propria attività letteraria nella seconda metà del sec. XVII. Nelle prefazioni ai suoi scritti, per giustificare certi scrupoli d'indole [...] di S. Marco", che è in lingua poiché la scena si figura in Firenze, e va classificato piuttosto fra le tragicommedie per il suo intrigo serioso (il cui prologo è recitato addirittura da Gíove), mentre le risultanze comiche, con meccanismo assai ...
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Poeta e drammaturgo (Aldwinkle All Saints, Northamptonshire, 1631 - Londra 1700). Uomo di corte costretto all'adulazione, riflette nelle sue opere il mondo in cui viveva. Più che grande drammaturgo è grande [...] Meno felice nelle commedie, ebbe tuttavia due notevoli successi nel 1667 con Sir Martin Marall e The Maiden Queen, tragicommedia, cui seguì The Spanish Fryar (1680). Ammiratore dichiarato di Shakespeare, in un tempo che gli anteponeva Ben Jonson, ne ...
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LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] relativi a cantate e oratori), il gusto tragicomico è prevalente: in molti casi i libretti di opere in musica sono perfette tragicommedie versificate. Se non il primo, certo per la coerenza della sua attività il L. fu un pioniere decisivo per la ...
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SHIRLEY, James
Ernest de Sélincourt
Poeta drammatico inglese, nato a Londra nel 1596, morto ivi nel 1666. Educato a Oxford e a Cambridge, prese gli ordini e divenne maestro di scuola a St Albans, ma [...] 1653 sei nuove opere teatrali.
I suoi lavori più noti sono le tragedie The Traitor (1631) e The Cardinal (1641), le tragicommedie The Royal Master (1640) e The Gamester (1653), e la commedia The Lady of Pleasure. La sua magnifica lirica The glories ...
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MASSINGER, Philip
Piero Rebora
Drammaturgo inglese, nato a Salisbury nel 1583, morto a Londra il 16 marzo 1640. Era figlio d'un dipendente dei conti di Pembroke; studiò a Oxford, ma nel 1606 lasciò [...] nella prima edizione in-folio, egli sembra accentuare la propria indipendente personalità. Compose commedie, tragedie e tragicommedie romantiche, delle quali sopravvivono una quindicina, in cui l'analisi stilistica e metrica permette di riconoscere ...
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Umanista, nato nel 1472 in Abruzzo, donde trasse l'appellativo "dei Marsi", morto a Napoli il 1555. A Napoli, dove si recò giovanissimo e fu forse discepolo di Pietro Gravina, assunse il cognome di Epicuro, [...] , morì di lì a poco. Lasciò non molti, ma eccellenti epigrammi latini, poche rime volgari di scarso valore e due tragicommedie, la Cecaria e la Mirzia (composta probabilmente tra il 1535 e il 1540) importanti, specialmente la seconda, per la storia ...
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Drammaturgo portoghese (n. forse Lisbona 1465 circa - m. forse Évora 1540). Fu poeta intenso di spiritualità religiosa e dotato di grande forza realistica, sovente idealista e intimo, più spesso aspro [...] , l'Auto das fadas (1511), azioni drammatiche come la Farça dos físicos, O velho da horta (1512), la Exortação da guerra, tragicommedia di tono patriottico al pari dell'Auto da fama, l'Auto de la Sibila Casandra (1513 circa), in cui il tema religioso ...
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MIDDLETON, Thomas
Piero Rebora
Drammaturgo inglese, nato a Londra nel 1570, ivi morto nel 1627. Studiò probabilmente nel collegio legale di Gray's Inn. Si diede poi al teatro e scrisse per i maggiori [...] loro passioni, e Women beware Women, cupo dramma d'eccidî e di veleni, sono due vigorose tragedie o tragicommedie (come si chiamavano per il loro intreccio secondario comico o satirico) tra le più tipiche del lussureggiante periodo elisabettiano ...
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Nato a Firenze nel 1578, figliuolo primogenito di Francesco e d'Isabella Andreini, fu comico non men famoso dei genitori, e poeta che fu salutato come sommo dai contemporanei in Italia e fuori. Passò la [...] 1620), lo Schiavetto (Milano 1612), le Due commedie in commedia (Venezia 1623), I due Lelii simili (Venezia 1622), ecc., tragicommedie pastorali, come La Centaura (Parigi 1622) e La Rosetta (Bologna 1632), un poema faceto in 25 canti in ottave (L ...
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tragicommedia
tragicommèdia s. f. [dal lat. tragicomoedia, che è prob. da un gr. *τραγικωμῳδία per *τραγικοκωμῳδία, comp. di τραγικός «tragico» e κωμῳδία «commedia»]. – 1. Componimento teatrale nel quale, a vicende gravi e dolorose proprie...
tragicomico
tragicòmico agg. [comp. aplologico di tragico e comico] (pl. m. -ci). – Di tragicommedia, che ha carattere di tragicommedia: un componimento t., un’opera t., un soggetto tragicomico. Raro come s. m., compositore di tragicommedie....