LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] ad Armagh in Irlanda (1901-04), e fu attivo anche a Praga e Varsavia.
La copiosa produzione all'estero rappresentò un trampolino di lancio per una serie di importanti opere in Italia, sempre nel campo dell'architettura sacra con rare incursioni in ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] ottenere privilegi in ambito commerciale che ne favorivano le attività a scapito dei concorrenti, nonché costituiva un sicuro trampolino di lancio per allargare il campo delle relazioni economiche e politiche coi potenti del tempo. Essi gestirono la ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] 'essa venale, di tesoriere generale della Camera apostolica, uno degli uffici chiave del governo della S. Sede, nonché trampolino di lancio verso la porpora cardinalizia. Tuttavia, le turbolenze politiche e finanziarie di quegli anni non mancarono di ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] il G. entrò in relazione sempre più stretta con G. Capponi, che lo accolse nella sua casa e offrì al poeta un trampolino di lancio sociale e letterario, tanto più che proprio in quel giro di tempo (1844-45) apparivano le prime stampe delle poesie ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] -Joseph, e del priore Philippe de Vendôme, cui il F. giunse per il tramite del loro scudiero, non costituì un semplice trampolino per conoscere i loro pari e in seguito il delfino e lo stesso Luigi XIV, ma rappresentò l'occasione, non si saprebbe ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] utilizzata come base contro gli stessi Aragonesi; consolidare il suo dominio in Sicilia, che egli vedeva come indispensabile trampolino per una politica di espansione sul continente. L'incarico di allestire la flotta occorrente per il trasporto del ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] che segnò la vita interna della DC nella metà degli anni Cinquanta, l’esperienza politica fiorentina servì a Pistelli da trampolino di lancio per un progetto destinato a superare i confini del localismo, senza tuttavia perdere mai di vista l ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] procurare loro una riabilitazione. Di fatto Melchiorre avrebbe ottenuto la nomina ad assessore militare per la provincia - trampolino alla successiva attività presso il Consiglio delle finanze di Napoli -, mentre al D. sarebbero stati attribuiti nel ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] nunziatura in attesa che al governo delle Fiandre tornasse un principe di sangue. La nunziatura di Fiandra, per alcuni trampolino per importanti missioni diplomatiche o per il cardinalato, non ebbe invece seguito positivo nella carriera del L., né la ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] l'impressione che essi fossero da annoverare tra gli esiti più felici del Licinio.
L'impegno del L. ad Augusta rappresentò il trampolino di lancio verso la corte di Ferdinando I d'Asburgo a Vienna. Purtroppo nulla si è conservato di quella che fu la ...
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trampolino
s. m. [der. di trampolo]. – 1. Nome di alcune attrezzature sportive che servono all’atleta per prendere uno slancio o ricevere una spinta. In partic., nella ginnastica, piano elastico orizzontale o inclinato usato per i salti; nel...
stacco1
stacco1 s. m. [der. di staccare] (pl. -chi). – 1. a. L’azione e l’atto di staccare o di staccarsi, il fatto di venire staccato, usato soprattutto nelle espressioni s. dei biglietti (dal libretto in cui sono riuniti); s. di una cedola,...