Cotten, Joseph (propr. Joseph Cheshire)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Petersburg (Virginia) il 15 maggio 1905 e morto a Westwood, (California), il 6 febbraio [...] acuta e silenziosa ironia umori contrastanti, dallo sdegno all'entusiasmo, dall'umorismo all'amarezza o alla malinconia. Fu il trampolino di lancio per una carriera folgorante almeno per tutti gli anni Quaranta, durante i quali l'attore filtrò, con ...
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Berkeley, Busby
Marco Pistoia
Nome d'arte di William Berkeley Enos, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Los Angeles il 29 novembre 1895 e morto ivi il 14 marzo 1976. [...] arms (1939; Ragazzi attori), primo di tre film che avevano per protagonisti adolescenti avviati alla carriera teatrale e trampolino di lancio del giovanissimo duo Mickey Rooney-Judy Garland. In questo caso, per lasciare spazio alle performances della ...
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Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] . L'accusa, avanzata anche dalla stampa, di subalternità rispetto all'industria di Hollywood, che ha spesso usato il Festival come trampolino di lancio europeo per i propri film, è stata ricorrente nella storia della Berlinale. Ma in quegli anni lo ...
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Almendros, Nestor
Stefano Masi
Direttore della fotografia spagnolo, nato a Barcellona il 30 ottobre 1930 e morto a New York il 4 marzo 1992. È stato uno dei protagonisti della Nouvelle vague, alla quale [...] diretto da Monte Hellman, Born to kill ‒ Cockfighter (1975; dove A. si firmò John Nestor, per motivi sindacali). Ma il vero trampolino di lancio negli Stati Uniti fu per lui costituito da Days of heaven, film che gli procurò l'unico, meritato Oscar ...
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Tres tristes tigres
Miguel Marías
(Cile 1968, bianco e nero, 105m); regia: Raúl Ruiz; produzione: Enrique Reimann per Capitanes; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Alejandro Sieveking; sceneggiatura: [...] di Ruiz, capace di fagocitare qualsiasi materiale, compreso il più arido incarico su commissione, e di trasformarlo in un trampolino di lancio per esercizi di prestidigitazione cinematografica. In ogni caso, ciò che predomina è sempre il concetto di ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] più semplice e più facile per entrare nel cosiddetto mondo dello spettacolo e farne esperienza. Essere attore era un 'trampolino di lancio' per passare a diventare r. di cinema, riprendendo ‒ in senso esattamente opposto ‒ la tradizione teatrale che ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] . 1919; L'ombra della gloria, Bologna 1920; Il bacio di Cirano, Roma 1920; La dama dal ventaglio bianco, ibid. 1921; Il trampolino per le stelle, Bologna 1922; L'uomo che ha fatto uscire il papa, ibid. 1922; Il figlio di Giulietta e Romeo, Firenze ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] . 100).
Verso una strada autonoma
Voce dissonante tra critiche entusiaste, Gerardo Guerrieri notò la riduzione del corpo a «bel trampolino della parola» e un certo meccanicismo nell’uso della voce (cfr. Viziano, 2005, p. 210). D’Amico vide allora ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] le leggi della natura (un muro abbattuto ritorna intero; un tuffatore si solleva dall'acqua e si posa su un trampolino), presentano il mondo come incontrollabile e quindi come una potenziale minaccia. Né è un caso che nel cinema delle origini ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] ruolo di protagonista in Il sorpasso, dell’anno prima, divenuto poi il simbolo dell’Italia del boom economico e trampolino di lancio per Vittorio Gassman. Senza speculazioni di carriera il pugliese-veneto-lombardo sceglieva i film che gli sembravano ...
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trampolino
s. m. [der. di trampolo]. – 1. Nome di alcune attrezzature sportive che servono all’atleta per prendere uno slancio o ricevere una spinta. In partic., nella ginnastica, piano elastico orizzontale o inclinato usato per i salti; nel...
stacco1
stacco1 s. m. [der. di staccare] (pl. -chi). – 1. a. L’azione e l’atto di staccare o di staccarsi, il fatto di venire staccato, usato soprattutto nelle espressioni s. dei biglietti (dal libretto in cui sono riuniti); s. di una cedola,...