Virus
Claudio Basilico
di Claudio Basilico
Virus
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della scoperta dei virus. a) Le prime scoperte. b) La scienza della virologia. 3. Proprietà generali e composizione [...] replicasi codificate dal virus stesso. In altri virus a RNA il genoma è prima copiato in un DNA dalla transcriptasiinversa virale contenuta nella particella virale e portata nella cellula insieme all'RNA genomico. La progenie degli RNA virali è ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica autonoma e perciò caratterizzati dalla vita parassitaria endocellulare obbligata; sono agenti ... ...
Leggi Tutto
Particella infettiva di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche (20÷400 nm), incapace di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzata da vita parassitaria endocellulare obbligata. I v. non sono definibili come organismi perché non hanno struttura cellulare e per potersi riprodurre utilizzano ... ...
Leggi Tutto
Giovanni Rezza
Il termine 'virus' proviene dal latino e significa 'veleno'. I virus sono formazioni biologiche elementari, le più piccole e semplici strutture biologiche presenti in natura, alle quali manca qualsiasi organizzazione cellulare e qualsiasi meccanismo produttore di energia. A differenza ... ...
Leggi Tutto
Gabriella D’Ettorre
Organismi piccolissimi, semplici e temibili
I virus sono elementi biologici submicroscopici, causa d’infezioni nell’uomo e in molti altri esseri viventi, e spesso di malattie anche gravi. Penetrano nell’organismo umano attraverso il sangue (per esempio, i virus dell’AIDS e dell’epatite) ... ...
Leggi Tutto
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore della stessa. Attualmente viene usato esclusivamente per designare una classe di organismi, di natura ... ...
Leggi Tutto
virus [s.m. invar. Lat. virus "veleno"; nell'uso scient. it. e internazionale Virus ] [BFS] Specie di particelle ultramicroscopiche infettive, identiche fra loro, ciascuna delle quali può riprodursi penetrando in una cellula vivente di specie appropriata e utilizzandone all'uopo l'apparato biochimico: ... ...
Leggi Tutto
Ferdinando Dianzani
(v. ultravirus, xxxiv, p. 644; App. II, II, p. 1056; virus, App. III, II, p. 1103; IV, III, p. 830)
I v. sono piccoli organismi subcellulari, incapaci di moltiplicarsi al di fuori di una cellula ospite (parassitismo intracellulare obbligato). La particella virale matura (virione) ... ...
Leggi Tutto
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che diversi premi Nobel sono stati assegnati a scienziati impegnati in questa disciplina; tra questi R. Dulbecco. ... ...
Leggi Tutto
(v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio nel campo dei v. e delle malattie da essi provocate sono numerose e sempre in continua evoluzione. ... ...
Leggi Tutto
Riproduzione
Silvio Ranzi
di Silvio Ranzi
Riproduzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La riproduzione prebiotica. 3 La riproduzione a livello molecolare. 4. La riproduzione agama. 5. La sessualità dei [...] codificare DNA col sistema delle basi complementari. Con l'intervento di uno speciale enzima prodotto dall'RNA virale (la transcriptasiinversa) si forma DNA che si integra nel DNA della cellula ospite con un processo non differente da quello che dà ...
Leggi Tutto
AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] agli altri retrovirus e che, nella cellula invasa, codificano la produzione, rispettivamente, delle proteine del core, della transcriptasiinversa e dell'involucro; altri geni codificano invece le proteine regolatrici, tat, rev, nef, vif, vpr e vpu ...
Leggi Tutto
Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] termina con una catena di acido poliadenilico: a questa viene appaiata una catena di acido politimidilico, che poi la transcriptasiinversa virale estende con la sintesi di una catena di DNA operata copiando quella dell'RNA originario. In entrambi i ...
Leggi Tutto
polimerasi
Classe di enzimi cellulari che promuovono la polimerizzazione di monomeri nucleotidici per ottenere un polimero di acidi nucleici. Le polimerasi si distinguono in DNA- e RNA-polimerasi a seconda [...] le strutture tridimensionali di due DNA-polimerasi, il frammento di Klenow della DNA-polimerasi I di Escherichia coli e la transcriptasiinversa del virus HIV, una polimerasi che trascrive il genoma a RNA in DNA, e di due proteine accessorie, la ...
Leggi Tutto
trascrittasi
trascrittaṡi (o transcrittaṡi; anche trascriptaṡi o transcriptaṡi) s. f. [der. di trascritto, part. pass. di trascrivere (le varianti con -p- dal part. lat. transcriptus)]. – In biologia molecolare, enzima che catalizza la trascrizione...