Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] raggiunsero le civiltà indiana, cinese e i popoli stanziati oltre i confini dell’impero (in area baltica, transdanubiana, partica e arabica). La civiltà romana divenne un elemento unificante anche sul piano linguistico, normativo, economico-monetario ...
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Assai notevole, anche in questi ultimi quindici anni, il progresso degli studi epigrafici, pur se le condizioni attuali degli studi classici nel mondo comportano qualche difficoltà nel reclutamento dei [...] 2 voll., Amsterdam 1972-1976), a cura di L. Barkóczi e A. Mócsy, e le Inscriptiones Pannoniae Superioris in Slovacia transdanubiana adservatae di J. Ceška e R. Hošek (Brno 1967). Le mutate condizioni politiche hanno un po' rallentato il lavoro nell ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] .
Nel I sec. d. C. avvenne quel grande cambiamento che inquadrò il territorio della Pannonia, la regione transdanubiana ungherese, nell'organismo dell'Impero romano, determinando per varî secoli le prospettive dello sviluppo della civiltà materiale e ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] inattese scoperte del La Tène A nell’Austria orientale (Kuffern, Vienna-Leopoldau, Ossarn) e nell’area transdanubiana settentrionale (Pilismarót-Basaharc).
Un aspetto particolare localizzato per ora nell’area del medio Reno (Glauberg e Pfalzfeld ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] , la consueta accusa di brutale ferinità si accompagna alla denuncia delle origini barbare, per via della madre transdanubiana: «Inerat huic bestiae naturalis barbaries, efferitas a romano sanguine aliena»122; condanna biblica e ideologia della ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] e reagisce tempestivamente. Prima respinge i sarmati oltre il Danubio, poi li insegue nell’ambito di una spedizione transdanubiana verso sud, oltre gli insediamenti degli iazigi, fino alla provincia della Mesia Superiore, dove riconquista la città di ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] oltre il Danubio che Dario stesso condusse nel territorio degli Sciti (513 a. C.) non mirava se non ad atterrire le tribù transdanubiane e a impedire le loro scorrerie al di qua del fiume: un fine analogo a quello che più tardi si propose con la ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] importante nella storia della provincia, a cui poi fece seguito in epoca flavia l'avanzata di Roma nella regione transdanubiana fra Regensburg e le alte colline del Württemberg. La situazione militare di questa provincia di confine è stata esaminata ...
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