L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] De Felice il rinvio è a S. Ferrari, Il rifugiato e l’antiquario. Fortunato Bartolomeo De Felice e il transfert italo-elvetico di Winckelmann nel secondo Settecento, Rovereto 2008; Id., La conversione «filosofica» di Fortunato Bartolomeo De Felice, in ...
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Psichiatra e psicanalista statunitense (Hancock, New York, 1918 - Los Angeles 2015). Ha esercitato (1949-64) come psicoterapeuta di pazienti schizofrenici ospedalizzati presso il Chestnut lodge hospital [...] diagnostico, cogliendo in particolare la sua oscillazione tra fasi di qualità diversa, in relazione alle varie fasi del transfert del paziente. Tra le opere: The nonhuman environment in normal development and in schizophrenia (1960); Collected papers ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] dal curatore. Emerge qui quella centralità della relazione terapeutica in cui S. Freud scorgerà, sotto forma di transfert, la condizione della psicoanalisi. Il problema del rapporto medico-paziente diviene centrale tra i seguaci di Mesmer, tra ...
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Psichiatra e psicanalista austriaco (Dobrzcynica, Galizia, 1897 - Lewisburg, Pennsylvania, 1957) naturalizzato statunitense. Pensatore originale ed eterodosso, critico verso la prassi psicoanalitica freudiana [...] si dedicò all'analisi caratteriale, sfruttando come strumento terapeutico atto a far breccia nella "corazza caratteriale" il transfert negativo. L'impiego di questo procedimento avrebbe consentito, secondo R., l'accesso agli strati più profondi della ...
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Searles, Harold Frederic
Mauro La Forgia
Psichiatra e psicoanalista statunitense, nato a Hancock (New York) il 1° settembre 1918. Ha esercitato (1949-64) come psicoterapeuta di pazienti schizofrenici [...] particolare la sua oscillazione tra fasi di qualità diversa, in relazione agli stati più o meno 'simbiotici' del transfert del paziente.
Opere principali: The nonhuman environment in normal development and in schizophrenia (1960); Collected papers on ...
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perversioni
In psicoanalisi, messa in atto di impulsi sessuali ai quali corrisponde sia una specifica vicissitudine della pulsione, sia un’altrettanto specifica – seppure non esclusiva – struttura psichica [...] distorto, segnato dal disconoscimento dell’altro, indipendentemente dalle scelte sessuali. Altri autori parlano di transfert perverso (➔ transfert), derivato da una modalità affettivamente distorta nel rapporto col terapeuta. Altri parlano di p ...
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actina
Proteina globulare che costituisce sia i microfilamenti delle cellule non muscolari sia i filamenti sottili delle cellule muscolari. In associazione con la miosina forma nel muscolo un complesso [...] all’atto») con la quale si designa il rivivere, da parte del soggetto, atteggiamenti, emozioni e conflitti inconsci riattivati nel transfert, operando così una vera e propria sostituzione del pensiero con l’azione; in pratica l’a. inquadra azioni che ...
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Condizione di sofferenza della psiche provocata da disturbi, a condizionamento psichico (cioè psicogeni), per lo più di decorso cronico, che si estrinsecano con diversi sintomi, per es. ansia, paure, coazioni, [...] da conflitti risalenti all’età infantile); lo stesso vale anche per la successiva contrapposizione freudiana fra n. di transfert e n. narcisistiche, le quali ultime mostrano soprattutto un disturbo (psicotico) della relazione d’oggetto. Sono stati ...
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interpretazione
Nel trattamento psicoanalitico, intervento intenzionale dello psicoanalista che ha lo scopo di ricostruire il significato dei pensieri, sogni o ricordi del paziente e di comunicare tale [...] paziente che hanno lo scopo inconscio di opporsi al trattamento terapeutico (➔ resistenza); infine, le i. di transfert, uno dei più importanti strumenti terapeutici, rendono consapevole il paziente della libido e delle fantasie infantili – relative ...
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suggestione Fenomeno della coscienza per cui un’idea, una convinzione, un desiderio, un comportamento sono imposti dall’esterno, da altre persone, o anche da fatti e situazioni valutati non obiettivamente, [...] della suggestione. Le teorie sono basate su concetti della neurofisiologia (disinibizione di centri cerebrali), della psicanalisi (transfert tra soggetto e paziente) e della teoria dei riflessi condizionati (la s. verbale diviene uno stimolo ...
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transfert
trànsfert s. m. [dal fr. transfert 〈trãsfèer〉, a sua volta dall’ingl. transfer (v.), con -t- aggiunta per normalizzazione ortografica (cfr. transport, ecc.)]. – 1. a. In psicologia generale, e con partic. riferimento ai problemi...
acting-out
‹ä′ktiṅ àut› locuz. ingl. [propr. «il rappresentare fuori», comp. di acting, der. di (to) act «agire, rappresentare» e out «fuori»], usata in ital. come s. m. – Nella terapia psicanalitica, locuzione con cui si designa il rivivere,...