Scrittore ungherese (Nagyenyed, Transilvania, 1890 - Budapest 1951). Vescovo protestante in Transilvania, e poi prof. di teologia protestante a Debrecen, redasse le riviste Ut ("Via") e Református szemle [...] ("Rivista dei riformati"). I suoi romanzi (Élet fejedelme "Principe della vita", 1924; Ördögszekér "Carro del diavolo", 1926; A táltos király "Il re mago", 1934; Holttenger "Mare-morto", 1936; Mi Ernyeiek ...
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Uomo politico romeno (Olpret, Transilvania, 1872 - Bucarest 1950). Deputato al parlamento ungherese (1906) fu uno dei dirigenti del Partito nazionale romeno. Ministro della Transilvania nel gabinetto Brătianu [...] (dic. 1918), nel dic. 1919 formò un suo ministero e firmò i trattati di Saint-Germain e di Neuilly. Leader del partito nazionalcontadino, formò un secondo ministero nel giugno 1932, un terzo nell'ag. 1932 ...
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Successore (Somlyo´, Transilvania, 1533 - Grodno 1586) di Giovanni Sigismondo Szapolyai sul trono di Transilvania (1571), vi combatté il partito asburgico, mostrandosi remissivo verso la potenza ottomana. [...] Sposata Anna Iagellone, fu eletto re di Polonia (1575) e successivamente incoronato nel 1576, iniziando una serie di fortunate imprese; domò la rivolta di Danzica e tolse la Livonia a Ivan IV il Terribile, ...
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Musicista (Dicsöszentmárton, Transilvania, 1923 - Vienna 2006). Compositore ungherese naturalizzato austriaco (Dicsöszentmárton, Transilvania, od. Târnaveni in Romania,1923 – Vienna 2006). Di famiglia [...] ebrea, studiò a Budapest, ma nel 1956 si rifugiò a Vienna. Nel 1958 lavorò alla West Deutsche Rundfunk di Colonia, dal 1959 ai corsi di Darmstadt, creando alcuni brani di musica elettronica. Dal 1973 al ...
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Pittore (Ludoşul Mare, Transilvania, 1866 - Budapest 1912). Dapprima realista, divenne poi il fondatore del neobizantinismo nella pittura religiosa romena (affreschi della cattedrale ortodossa di Sibiu, [...] 1904-05) ...
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Orientalista ungherese (Szekler, Transilvania, 1784 - Darjeeling, Bengala, 1842). Recatosi nel Tibet, vi acquisì ottima conoscenza di quella lingua, di cui per primo elaborò una grammatica e un dizionario [...] in inglese (1834-35) ...
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Ebraista (Nagybánya, Transilvania, 1831 - Londra 1907), bibliotecario della Bodleiana e lettore nell'univ. di Oxford. È suo, tra l'altro, il Catalogue of the hebrew manuscripts in the Bodleian library [...] and in the college libraries of Oxford (1886-1906) ...
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Cancelliere di Transilvania (Kisbún 1642 - Vienna 1717). Quando la regione entrò a far parte dei dominî asburgici, ne difese l'individualità, anche dopo che il Diploma Leopoldinum (1691) ne aboliva l'indipendenza. [...] Per la sua opera di propaganda ebbe a soffrire lunghi anni di prigione e di esilio ...
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Viaggiatore ungherese (Körös, Transilvania, 1784 - Darjeeling, India, 1842). Partito per l'India (1820), attraversò l'Egitto, la Siria e la Persia giungendo in Asia centrale e nel Tibet per studiarvi la [...] lingua e ricercarne i rapporti culturali col magiaro. Raccolse interessanti materiali sulla cultura e la vita di quelle popolazioni ...
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Pittore ungherese (Sighet, Transilvania, 1857 - Tiacevo, Rutenia, 1918). Studiò a Budapest e a Monaco dove fondò un'accademia privata che, trasferita (1896) nel villaggio artistico di Baia Mare, ebbe una [...] parte importante negli sviluppi della moderna pittura magiara, aprendo la via a uno stile di tendenze naturalistiche e impressionistiche ...
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transilvanico
transilvànico (o transilvano) agg. (pl. m. -ci). – Della Transilvania, regione geografica e storica della Romanìa settentr.: Alpi Transilvaniche o Transilvane, i Carpazî meridionali; il bacino transilvanico; la questione transilvana,...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...