Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] i Turchi dovettero sgombrare l’Ungheria; nel 1697 la pace di Carlowitz sanzionò la perdita dell’Ungheria e della Transilvania, nonché quella temporanea della Morea, riconquistata a Venezia dalle campagne di F. Morosini, la prima grande guerra che si ...
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(ucr. Bukovina) Regione storica situata a N della Moldavia, senza precisi limiti naturali, in territorio politicamente diviso in parti uguali tra Ucraina e Romania. Comprende parte del versante orientale [...] vicenda storica alla Moldavia ed esposta per la sua posizione a invasioni o insediamenti di Polacchi, Ruteni, Magiari, Tedeschi della Transilvania, dal 1482 al 1769 rimase sotto il dominio turco, cui succedette quello russo e quindi, dal 1772, quello ...
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Famiglia magnatizia della Bosnia; in essa si distinsero Vlatko Vuković (m. 1392), suo nipote Sandalj Hranić (m. 1435) e il nipote di questo, il duca Stjepan (m. 1466). Dopo la caduta della Bosnia, alcuni [...] K. si rifugiarono a Venezia, dove la loro discendenza rimase sino alla seconda metà del sec. 17º; altri si trasferirono in Transilvania e in Moldavia, dove vissero sino alla fine del sec. 16º; altri poi vissero in Turchia, e furono in rapporto con ...
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Generale austriaco (Ödenburg 1677 - Hermannstadt 1748); partecipò alla guerra di successione di Spagna; fu poi governatore di Messina (1727), comandante delle truppe austriache nell'Italia merid. (1734), [...] comandante delle truppe di Lombardia e governatore di Milano (1736); feldmaresciallo (1741), contribuì ai successi di Carlo di Lorena durante la guerra per la successione d'Austria; fu infine governatore della Transilvania (1747). ...
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Famiglia di magnati ungheresi, imparentata con i Báthory. Di essa il personaggio più eminente fu István (1557-1606), calvinista, che appoggiandosi ai Turchi capeggiò l'insurrezione dei protestanti ungheresi [...] (1604-1606) contro l'imperatore Rodolfo II. Con la pace di Vienna (23 genn. 1606) ottenne piena libertà di culto per i protestanti e l'investitura di principe di Transilvania. ...
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ISABELLA, regina d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlia di Sigismondo re di Polonia e di Bona Sforza, nacque a Cracovia nel 1519. Ventenne si unì in matrimonio con Giovanni Zápolyai, re d'Ungheria, il [...] I. e il suo figliuolo della maggior parte del regno, assegnando loro soltanto le parti transilvane (1541). Nel 1551 I., per consiglio di Giorgio Martinuzzi, lasciò la Transilvania a Ferdinando d'Asburgo, recandosi prima in Slesia e poi in Polonia; ma ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] da tenere in caso di epidemia. "Omnes erant simul, et sic omnes ferme simul sunt infecti", commentarono subito alcuni confratelli transilvani (S. Zabielski a M. Laterna, Alba Iulia, 23 sett. 1586, ibid., p. 620). Il C. stesso fu colpito dalla peste ...
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vampiro antropologia Nelle leggende e credenze popolari, creatura demoniaca, che torna a rivivere ogni notte e, uscendo dalla propria tomba, aggredisce persone vive per succhiarne il sangue dal collo attraverso [...] che ha reso particolarmente celebri le credenze relative ai v. è il romanzo gotico di Bram Stoker, Dracula (1897), ambientato in Transilvania, che ha fornito materia per più di un soggetto cinematografico (tra i più noti: Nosferatu il vampiro, di F.W ...
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ALBRIZZI, Almorò (Ermolao)
Giorgio E. Ferrari
Nato a Venezia da Girolamo il 21 marzo 1695, stampatore ed editore per tradizione familiare, viaggiò in gioventù per l'Europa, spinto da interessi culturali [...] librario. Dal centro di Venezia estese l'azienda paterna, con propri negozi e direttori, sino a Lipsia e in Transilvania. Ritornato in patria (1723), dette vita dal 22 luglio 1724, sotto auspici dogali, alla famosa Accademia Albrizziana, che resse ...
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MEDIAŞ (A. T., 79-80)
Virgil Vaitasianu
Città della Romania, nel distretto di Târnava Mare, 48 km. a NE. di Sibiu nella valle del Târnava Mare, aflluente del MureŞ, a 301 m. s. m.; conta circa 15.000 [...] ab., dei quali quasi la metà tedeschi. È centro notevole dello sfruttamento dei giacimenti di gas metano della Transilvania. Il carattere tedesco di questa città, fondata dai Sassoni, si riflette nell'arte. I più antichi monumenti conservati sono il ...
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transilvanico
transilvànico (o transilvano) agg. (pl. m. -ci). – Della Transilvania, regione geografica e storica della Romanìa settentr.: Alpi Transilvaniche o Transilvane, i Carpazî meridionali; il bacino transilvanico; la questione transilvana,...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...