Minerale, di vario colore (giallo, bruno, bruno nerastro, rosso bruno), detto anche sfalerite, con lucentezza viva tra resinosa e adamantina, talora metallica, solfuro di zinco, ZnS, monometrico. In cristalli [...] Brembana, in Val Camonica, nell’Alto Adige. Magnifici cristalli provengono dalla Valle di Binn nel Vallese, da Rodna in Transilvania, da Plibram in Boemia, da Joplin nel Missouri. È uno dei più diffusi e importanti minerali per l’estrazione dello ...
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. La provincia romana di Dacia, costituita subito dopo la definitiva sconfitta e la morte di Decebalo non ebbe confini definiti da un trattato, ché il regno daco fu considerato del tutto estinto. La determinazione [...] e si costruivano fortezze. Nella sua massima ampiezza la provincia romana venne ad occupare i paesi corrispondenti all'odierna Transilvania, al Banato di TimiŞoara, alla Moldavia a ponente del Prut, alla Valacchia, a parte della Galizia Meridionale e ...
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SUŢU (Sontzo)
Carlo Tagliavini
Famiglia principesca greco-romena (fanariota): Mihail Constantin soprannominato Dracu (Diavolo) era dragomanno a Costantinopoli quando, per invidia di alcuni suoi nemici, [...] passò al trono di Moldavia (1793-1795). Nel 1801 tornò al principato valacco, ma nel 1802 fu costretto a fuggire in Transilvania per paura del moto rivoluzionario del Pazvantoglu. Di qui si rifugiò in Austria, in Russia e infine in Turchia; fu per ...
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JOSIKA, Miklós (Niccolò), barone
Giulio de Miskolczy
Romanziere ungherese, nato a Torda il 28 aprile 1794, morto a Dresda il 27 febbraio 1865, Giovanissimo entrò nell'esercito austro-ungarico e prese [...] si unì in un matrimonio infelice con Elisabetta Kállay. Nell'epoca del risorgimento ungherese ebbe parte attiva nella vita politica della Transilvania e dopo l'insuccesso della lotta del 1848-1849 si rifugiò con la seconda moglie, la baronessa Giulia ...
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Economista e uomo politico romeno (n. Tecuci, Moldavia, 1891 - m. in carcere 1950). Più volte ministro in dicasteri economici dopo il rimpatrio di Carol II (1930), divenne ministro degli Esteri nel gabinetto [...] e durò sino all'abdicazione di re Carol. Dovette accettare il cosiddetto arbitrato di Vienna, che toglieva al suo paese una parte della Transilvania (1940). Ha teorizzato, nei suoi corsi universitarî e nei suoi libri, un "corporativismo" integrale. ...
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Statista romeno (Florica 1864 - Bucarest 1927), figlio primogenito di Ion. Successo al padre nella direzione del Partito liberale, fu più volte presidente del Consiglio (1909-11, 1914-18, 1919, 1922-26, [...] 1916) riuscì in gran parte a realizzare il suo obiettivo di un grande stato romeno comprendente anche i territorî ex asburgici di Transilvania, Banato e Bucovina. Esponente della borghesia conservatrice, promosse la riforma agraria del dopoguerra. ...
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SIRET (A. T., 79-80)
Riccardo Riccardi
Fiume della Romania, affluente di sinistra del Danubio, nel quale sbocca poco a monte di Galaţi. Nasce nei Carpazî in Bucovina e con un corso diretto press'a poco [...] , di destra; questi ultimi scendono anch'essi dai Carpazi, che hanno fortemente incisi, permettendo così facili passaggi dalla Moldavia in Transilvania e in Bucovina. Il Siret è lungo 465 km. e navigabile solo da zattere; la sua riva sinistra, erosa ...
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Uno degli eroi più noti delle guerre turco-ungheresi, fu sin dal 1549 comandante dell'importante fortezza di Eger e vi sostenne gloriosamente (1552) con soli duemila difensori i furiosi assalti d'un esercito [...] d'arme lo rese celebre in tutta l'Europa, e in riconoscimento dei suoi alti meriti fu nominato voivoda della Transilvania. Dopo il distacco politico di quella regione, ebbe in donazione estesi possedimenti nella fortezza di Léva, dì cui assunse il ...
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Vedi CARSIUM dell'anno: 1959 - 1973
CARSIUM
D. Adamesteanu
È la località moderna di Hàrsova, in Romania (Dobrugia). Prima di essere un potente centro militare sul limes Danubianus, fu centro getico [...] di Histria. Data la sua posizione alle foci del fiume Jalomitza, lungo il quale dal Danubio si risaliva verso la Transilvania, la città dovette dominare anche commercialmente la pianura valacca. Del V-III sec. a. C. si ha una ricca testimonianza ...
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Gospodaro di Moldavia (m. 1606), insediato da J. Zamoyski, cancelliere di Polonia, al posto di Ştefan Răzvan (1595); durante tutto il suo regno fu protetto dai Polacchi e riconosciuto dai Turchi, cui pagava [...] il Bravo, che occupò anche la Moldavia (1600), si rifugiò nella fortezza di Chotin da dove riconquistò il trono con l'aiuto polacco (sempre nel 1600), quando Michele fu battuto in Transilvania e I. poté insediare in Valacchia il fratello Simeon. ...
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transilvanico
transilvànico (o transilvano) agg. (pl. m. -ci). – Della Transilvania, regione geografica e storica della Romanìa settentr.: Alpi Transilvaniche o Transilvane, i Carpazî meridionali; il bacino transilvanico; la questione transilvana,...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...