Metropolita ortodosso della Transilvania (m. 1656): tenne l'alta carica dal 1643 fino alla morte. Per sua iniziativa e sotto la sua guida fu per la prima volta tradotto integralmente in romeno il Nuovo [...] Testamento (1648). Sempre per suo impulso fu tradotto in romeno il Salterio (1651) ...
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Esploratore ungherese (Sáromberke, Transilvania, 1845 - Budapest 1916); organizzò una grande spedizione in Africa orientale (1887-88), durante la quale visitò il Kilimangiaro e il Kenya, pur senza riuscire [...] a raggiungere le vette. Malgrado l'ostilità delle popolazioni, proseguì poi fino ai laghi da lui detti Rodolfo e Stefania, visitando numerose tribù sconosciute. La relazione del viaggio fu scritta dall'austriaco ...
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Pittore (Braşov, Transilvania, 1884 - ivi 1960). Studiò a Monaco di Baviera e a Budapest. Fu a Parigi (1906-08), poi a Vienna frequentando l'ambiente della rivista Ma e a Berlino vicino al gruppo Der Sturm. [...] Di nuovo a Parigi conobbe H. Arp, P. Mondrian, M. Seuphor. Per i suoi modi astratti, in cui traspaiono tuttavia delle forme organiche, T. fu avversato dalla critica ufficiale ...
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Cittadina della Transilvania (Romania) (fino al 1929 Careü-Mari, ungh. Nagykároly; 22.611 ab. nel 2007), nodo ferroviario lungo la linea da Debrecen a Satu-Mare, amministrativamente compresa nel distretto [...] di quest’ultima città.
Ricordata la prima volta nel 1335, fu feudo dei Károly ungheresi che vi costruirono una fortezza importante nelle guerre del 17° secolo. Sándor Károly vi edificò la nuova residenza ...
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Pittore polacco (Braşov, Transilvania, 1859 - Cracovia 1938). Studiò a Monaco (1879-83), poi a Parigi con Carolus-Duran, e a Londra (1893), dove risentì l'influsso della pittura inglese dei secc. 18º e [...] 19º; dal 1895 professore nella scuola di Belle Arti a Cracovia. Ritrattista elegante e ricercato, dipinse anche composizioni storiche, e, nel periodo tardo, scene di vita alpestre ...
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Filologo romeno (Faget, Transilvania, 1856 - Bucarest 1935); prof. di letteratura romena antica nell'univ. di Bucarest; fondatore della bibliografia scientifica romena e autore di preziose opere bibliografiche, [...] scrisse molti saggi di storia letteraria, curò riproduzioni in facsimile, edizioni diplomatiche ed edizioni critiche di antiche opere della letteratura romena nonché il catalogo dei manoscritti della Biblioteca ...
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Massiccio montuoso della Romania (Transilvania occid.), costituito da rocce antiche scistose e calcaree e da rocce eruttive recenti. La maggiore elevazione è raggiunta dal Monte Bihor (1.849 m). Vi scorre [...] il fiume Aries Mare e vi si trovano miniere di carbon fossile e ferro. Il nome significa, in romeno, "Monti Occidentali" (sono detti anche Monti del Bihor) ...
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Teologo (Kolozsvár, Transilvania, 1510 - Déva 1579). Prima luterano (occupò, fino al 1560, cariche elevate), poi calvinista, divenne infine antitrinitario estremista (rifiuto dell'adorazione di Cristo). [...] Per aver persistito in questa opinione, nonostante gli sforzi di F. Socino per convincerlo, fu messo in prigione dove morì. I suoi seguaci, davidisti, si diffusero in Olanda e in Inghilterra ...
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Scrittore ungherese (Nagyenyed, Transilvania, 1829 - Budapest 1905), vescovo calvinista e (dal 1865) deputato al parlamento. La sua vasta opera letteraria ebbe una grande importanza per la cultura nazionale. [...] Oltre che alle sue liriche (S. K. költeményei "Poesie di K. S." 1861), ai poemi epici (Trencséni Csák, 1861; Álmos, 1868; Salamon, 1878), ai drammi storici (Herodes, 1868; Bölcs Salamon "Il saggio Salomone", ...
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Generale austriaco (Rádos, Transilvania, 1729 - Elbeteinitz, Boemia, 1806). Combatté nella guerra dei Sette anni, e poi contro i Francesi sul Reno e in Italia, comandando quivi l'esercito austriaco nel [...] 1799; con A. V. Suvorov vinse quell'anno a Cassano, alla Trebbia e a Novi, ma subì poi la disfatta di Marengo (1800), quando già riteneva di aver conseguito la vittoria. Ritornato in patria, fu nominato ...
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transilvanico
transilvànico (o transilvano) agg. (pl. m. -ci). – Della Transilvania, regione geografica e storica della Romanìa settentr.: Alpi Transilvaniche o Transilvane, i Carpazî meridionali; il bacino transilvanico; la questione transilvana,...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...