Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] , compì gli studi secondari in un collegio religioso, e dal 1939 al 1944 studiò giurisprudenza all'università di Kolozsvár in Transilvania (od. Cluj, in Romania); seguì quindi corsi di etnologia e storia dell'arte, e dal 1946 al 1950 studiò alla ...
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CINUZZI, Imperiale
Vera Lettere
Nacque a Siena da nobile famiglia probabilmente nel 1556, come si desume dal ritratto inciso al principio del trattato La vera militar disciplina, che porta scritto "Imperialis [...] nelle Fiandre e sul Reno, marciando per la Francia sotto il comando di Silvio Piccolomini. Militò pure in Ungheria e Transilvania. Dopo dodici anni di vita militare ritornava in Siena con fama di soldato valoroso. Il granduca Ferdinando I di Toscana ...
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Cittadina della Germania, nel Land di Sassonia-Anhalt. Importante centro sin dal 12° sec. del distretto minerario di rame, che dal 1364 al 1671 fu monopolio dei conti di Mansfeld. Fra questi Albrecht III [...] a Cristiano IV di Danimarca, ma fu sconfitto da Wallenstein presso Dessau (1626). Si accordò con il principe di Transilvania per invadere gli Stati asburgici, ma fallì per la pace separata conclusa dal principe con l’imperatore. Morì durante il ...
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MIRCEA il Grande o il Vecchio (in romeno Mircea cel Bătrân), principe di Valacchia
Carlo Tagliavini
Figlio di Radu I, della famiglia dei Bassarabi, nei suoi primi atti ufficiali (1387) si dà i titoli [...] in Valacchia, ma il 10 ottobre 1395 nella celebre battaglia di Rovine subì terribili perdite. Però M. fu costretto a ritirarsi in Transilvania e i Turchi posero come principe Vlad. Più tardi però con l'aiuto del re Sigismondo d'Ungheria M. tornò di ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] di Esztergom e segretario di Tommaso Bakócz, per eseguire diversi lavori di scultura da destinare alla chiesa di Menyö in Transilvania (Bunyitay, 1886; 1887). Tra il 1514 e il 1515, G. scolpì il portone d'ingresso, il ciborio per custodire le ...
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I Rom, spesso impropriamente definiti con gli eteronimi ‘zingari’ e ‘nomadi’, sono altrettanto spesso indebitamente associati alla Romania. Infatti si stima che solo il 30% di essi conduca una vita nomade, [...] , fino a espandersi in tutto il continente europeo, fermandosi in particolare nei ricchi principati di Valacchia, Moldavia e Transilvania. La loro è stata una storia di mancata assimilazione, discriminazione e povertà, che li ha visti emarginati e ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] verso il fronte meridionale. Falkenhayn il 29 settembre passò all’offensiva e in 18 giorni, dopo tre battaglie, la Transilvania era liberata. Nonostante la ripresa dell’offensiva di A.A. Brusilov (1-15 ottobre), delle operazioni francesi per la ...
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Movimento radicale in seno alla Riforma, che prende nome dall’uso di ribattezzare gli adepti. Gli a. infatti ritenevano il battesimo non un sacramento, ma il frutto dell’attività morale e del libero arbitrio [...] capi H. Denck, L. Hatzer, H. Hut), in Austria e poi in Boemia e Moravia. Dopo la guerra dei Trent’anni passarono in Transilvania, quindi in Ucraina (1780 ca.) e di lì negli Stati Uniti (1874). I gruppi radicali della Renania, detti melchioriti (➔) da ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] vita. Il Biandrata, che fu informato della disputa e delle idee di Fausto, lo invitò a recarsi presso di lui, in Transilvania, fornendogli i mezzi per il viaggio, per averne assistenza nella disputa che s'era sollevata fra il gruppo del Biandrata e ...
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LUBOMIRSKI
Jan Dabrowski
. Famiglia polacca, che ha avuto un ruolo importante nella storia politica e culturale della Polonia, specialmente a partire dalla seconda metà del sec. XVI. Trae la sua origine [...] contro gli Svedesi ai tempi del re Giovanni Kazimierz, quando agevolò al re il ritorno in patria; organizzò pure la spedizione in Transilvania e riportò una grande vittoria sui Russi presso Čudnov. Poco dopo si mise in urto con la corte e sollevò una ...
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transilvanico
transilvànico (o transilvano) agg. (pl. m. -ci). – Della Transilvania, regione geografica e storica della Romanìa settentr.: Alpi Transilvaniche o Transilvane, i Carpazî meridionali; il bacino transilvanico; la questione transilvana,...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...