Poeta e uomo politico romeno (Răşinari, Transilvania, 1881 - Ciucea 1938); esponente del movimento irredentistico transilvano, membro del governo provvisorio della Transilvania nel 1918, dopo l'unione [...] della regione alla Romania fu ministro dell'Istruzione e quindi dei Culti e delle Arti (1919-21). Nel 1932 fondò il partito nazionale agrario, fusosi nel 1935 col partito nazional-cristiano di A. C. Cuza. ...
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Feldmaresciallo austriaco (n. castello di Alvincz, Transilvania, 1735 - m. 1810). Vincitore di Dumouriez a Neerwinden, fu vinto a Hondschoote da Houchard; nel 1796 ebbe il comando dell'esercito austriaco [...] in Italia contro Napoleone; ma fu battuto ad Arcole e a Rivoli e, perduta Mantova, fu privato del comando ...
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Diplomatico austriaco (n. Nagyszeben [romeno Sibiu], Transilvania, 1859 - m. 1945), di famiglia dalmata. Nell'agosto 1914 fu vanamente inviato come ambasciatore straordinario a Roma per impedire l'entrata [...] in guerra dell'Italia contro l'Austria. In polemica con B. H. K. Bülow, ambasciatore tedesco a Roma, da lui accusato di aver falsato il reale andamento della sua missione, pubblicò poi il libro di memorie ...
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Primo metropolita dei Romeni ortodossi della Transilvania (Miskolc 1809 - Sibiu 1873). Nel 1846 l'imperatore d'Austria lo nominò vicario generale della chiesa ortodossa romena transilvana, lo confermò [...] a Blaj per le rivendicazioni nazionali. Durante l'epoca dell'assolutismo, S. fu un vero rappresentante dei Romeni transilvani presso la corte di Vienna. Svolse intensa attività per il miglioramento dell'insegnamento teologico, creò una tipografia ...
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OBERTH, Hermann
Fisico, nato a Sibiu, Transilvania, il 25 giugno 1894, teorico e pioniere delle realizzazioni sperimentali sui razzi sin dal 1910; studioso di problemi di astronautica. Durante la seconda [...] guerra mondiale, a Peenemunde, lavorò sui missili a lunga gittata; dal 1949 presidente onorario della Deutsche Gesellschaft für Weltraumforschung. Dal 1955 vive negli S.U.A.
Opere: Die Rakete zu den Planetenraumen ...
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Nato a Făgăraş, in Transilvania il 29 dicembre 1873, ha compiuto gli studî superiori in Francia all'École des Hautes Études, e dal 1901 insegna filologia romanza all'università di Bucarest. Filologo acutissimo [...] e preciso, storico della letteratura e poeta simbolista (sotto lo pseudonimo di Ervin) ha dato alla Romania la monumentale Histoire de la langue roumaine (1901-14) e molti altri lavori filologici, tra ...
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Principe di Transilvania, re eletto d'Ungheria. Nacque nel 1580. Rimasto orfano a tredici anni, dovette provvedere a sé stesso e perciò abbandonò gli studî. Passò la giovinezza alla corte di Sigismondo [...] voivoda romeno Radul Şerban, dapprima a fianco del cardinale Andrea Báthory e poi accanto a Mosé Székely, martire della libertà transilvana. Dopo la caduta di Székely (1603), riparò a Belgrado presso i Turchi. I compagni d'armi già allora lo elessero ...
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Figlio (Buda 1540 - Alba Iulia 1571) di Giovanni I Szapolyai e di Isabella di Polonia, alla morte del padre (1540) aveva pochi mesi e poiché, secondo il trattato di Varadino (1538), l'Ungheria doveva passare [...] a Ferdinando d'Austria, Isabella si pose sotto la protezione di Solimano il Magnifico. Così la Transilvania rimase a G. S. col titolo di voivoda ed egli fu poi sempre dipendente dalla Turchia o dall'Austria. Con lui si estinse la dinastia degli ...
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ERÖSD
S. M. Puglisi
Località della Transilvania, nell'alta valle del fiume Alt, che ha dato il nome ad un aspetto di civiltà preistorica distinguibile da quella Danubiana (v.).
E. (o AriuŞd, v. ceramica, [...] Preistoria) fa parte di un complesso di numerosi insediamenti di genti agricole che presentano caratteri omogenei. I villaggi, posti in luoghi elevati, mostrano in qualche caso l'esistenza di una struttura ...
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Uomo politico ungherese (Kamičic, Croazia, 1482 - Alvinc, Transilvania, 1551). Figlio di G. Utješenovic, esponente della piccola nobiltà croata, e di una Martinuzzi, oriunda veneziana, divenne paolino [...] parti dell'Ungheria dipendenti dagli Szápolyai), seppe abilmente destreggiarsi tra i due pretendenti e organizzò nel 1542 il principato di Transilvania, di cui fu eletto luogotenente reale. Nel 1549, tuttavia, riconobbe i diritti di Ferdinando sulla ...
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transilvanico
transilvànico (o transilvano) agg. (pl. m. -ci). – Della Transilvania, regione geografica e storica della Romanìa settentr.: Alpi Transilvaniche o Transilvane, i Carpazî meridionali; il bacino transilvanico; la questione transilvana,...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...