Famiglia veneziana di origine incerta, poiché secondo alcuni sarebbe proveniente dalla Transilvania e secondo altri da Ravenna, donde sarebbe passata prima ad Aquileia, poi a Grado (nella cui fondazione [...] avrebbe avuto gran parte), e infine a Venezia: da Grado sarebbe venuto il cognome Gratico, modificato poi in Gradenigo. A Venezia i G. costruirono chiese e palazzi e ascesero a grande potenza, dando alla ...
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Pubblicista (Jucul de Jos 1812 - Sibiu 1893). Fondò nel 1838 la Gazeta de Transilvania con supplemento letterario, che contribuì molto al risveglio della coscienza nazionale dei romeni di Transilvania. [...] Avendo partecipato ai moti del 1848 fu costretto all'esilio. Rientrato in patria fu deputato nella Camera Imperiale di Vienna. È autore di un dizionario ungherese-romeno e di una storia della Transilvania. ...
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Nome di battaglia del capo rivoluzionario romeno Vasile Nicola, detto Ursu (Albac, Transilvania, 1730 - Alba Iulia 1785). Contadino, si recò quattro volte a Vienna per presentare all'imperatore Giuseppe [...] II le rivendicazioni nazionali e sociali delle oppresse popolazioni romene di Tran silvania. Falliti questi interventi, insieme a Cloşca (Ion Oargă) e a Crişan (Marcu Giurgiu), si mise a capo della rivolta ...
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Prelato (Szécsény 1816 - Kalocsa 1891). Sacerdote (1839), successo al vescovo N. Kovács in Transilvania si dedicò alla riorganizzazione delle istituzioni cattoliche; per essersi opposto al diploma imperiale [...] che rescindeva la Transilvania dall'Ungheria (1860) fu costretto a dimettersi. Arcivescovo di Cartagine in partibus (1864), poi di Kalocsa e Básc che resse fino alla morte. Al concilio Vaticano I fu uno dei principali oppositori della definizione ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] I padri si rifugiarono nella fortezza di Górgény, poi, otto di loro, tra cui l'A., si recarono in Polonia. Lasciata la Transilvania il 12luglio, giunsero a Cracovia il 12agosto. Il 15 dello stesso mese, l'A. in una lettera al generale della Compagnia ...
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Prelato e uomo politico (m. Roma 1486), frate minore osservante, predicatore celebre. Vescovo di Transilvania (1472), poi di Eger (1476), cardinale del titolo dei SS. Sergio e Bacco (1477), fu confessore [...] e cancelliere del re Mattia Corvino, nonché legato pontificio per la riconquista di Otranto ai Turchi ...
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Teologo evangelico e germanista (Făgăraş 1864 - Sibiu 1928), dal 1922 vicario vescovile della Chiesa evangelica della Transilvania. Insigne patrocinatore della teologia storico-critica come esame dei valori [...] e nelle forme religiose della vita, si dedicò anche allo studio della vita religiosa ed ecclesiastica della Transilvania (Die Augustana in Siebenbürgen, 1924; Geschichte des Gottesdienstes in der siebenbürgischsächsischen Kirche, 1928). La sua opera ...
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Saggista e filosofo rumeno, nato a Răşinari (Sibiu, Transilvania) l'8 aprile 1911, morto a Parigi il 20 giugno 1995. Conseguita la laurea in filosofia nell'università di Bucarest con una tesi su H. Bergson [...] (1932), pubblicò alcuni lavori in lingua rumena. Nel 1937 si trasferì a Parigi, dove cominciò una feconda attività saggistica in francese, a metà strada fra riflessione filosofica esistenzialista e raffinata ...
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CORVO, Andrea (Andrea de Corona)
Paolo Veneziani
Tipografo e incisore di caratteri, era originario di Kronstadt - Corona - in Transilvania (oggi Brassov in Romania). Il suo nome appare per la prima volta [...] nella sottoscrizione della Expositio Evangeliorum dominicalium di Alberto da Padova, finita di stampare il 25 dic. 1476 a Venezia in società con Adamo di Rotwill. In tale edizione, l'unica sottoscritta ...
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Figlio naturale (m. 1546) di Stefano il Grande, successe a Stefano IV il Giovane sul trono di Moldavia (1528). Sostenne il voivoda di Transilvania Stefano Zapolya contro Ferdinando di Asburgo che fu sconfitto [...] dai Polacchi. Malvisto dalla Porta per un patto di alleanza concluso con Ferdinando, quando Solimano conquistò Buda, P. fuggì in Transilvania (1538). Riuscì poi (1541) a farsi nominare di nuovo voivoda e rimase sul trono di Moldavia sino alla morte. ...
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transilvanico
transilvànico (o transilvano) agg. (pl. m. -ci). – Della Transilvania, regione geografica e storica della Romanìa settentr.: Alpi Transilvaniche o Transilvane, i Carpazî meridionali; il bacino transilvanico; la questione transilvana,...
uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica di Roma, pur conservando il proprio rituale...