segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] capacità di articolare voci e di formare rappresentazioni (anche altri animali ne sono dotati), ma per la capacità ‘transitiva e compositiva’ grazie alla quale è possibile concepire il nesso tra eventi diversi e quindi trarre dalla rappresentazione ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] definisce la medesima classe; e ciò perché la relazione di parallelismo tra rette è riflessiva, simmetrica e transitiva: è cioè una relazione (➔) di equivalenza.
Psicologia
Disturbi dell’a. In psicopatologia, incapacità di servirsi dei segni ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] verso; onde l'uguaglianza fra vettori si riduce all'identità logica e, come tale, gode senz'altro delle proprietà riflessiva, simmetrica e transitiva (v. uguagilanza).
2. Somma di un punto e di un vettore. - Dati un punto A e un vettore a. con la ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] , è subito visto che A è omomorfa ad AΘ, se Θ è una congruenza qualsivoglia, cioè una relazione di equivalenza (riflessiva, simmetrica, transitiva) tra gli elementi di A, per la quale, se xi ⊄ yi mod Θ (i = 1,..., n), si ha sempre: fα (x1,..., xn ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] d'identità (x = y). Orbene, M. Cipolla ha mostrato che a questa si può sostituire una qualsiasi relazione simmetrica e transitiva; ma le varie classi che così si ottengono, al variare della relazione, sono, nei riguardi delle due operazioni di somma ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] , algebriche, topologiche. Su un insieme E è definita una s. d’ordine se è ivi definita una relazione riflessiva, antisimmetrica e transitiva; per es., l’insieme dei numeri reali con la relazione di maggiore ha una s. d’ordine. Lo studio delle s ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] riflessiva. L'enunciato □α→□□α, che caratterizza S4, vale in ogni punto di un modello se e solo se R è transitiva. La corrispondenza aiuta a comprendere il significato dell'enunciato: scopriamo che esso equivale alla richiesta che se da un mondo w è ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] identica e il prodotto di due trasformazioni, segue che l’equivalenza rispetto a G gode delle proprietà riflessiva, simmetrica e transitiva. La scelta del gruppo da porre a base di una determinata g. equivale così alla scelta di un criterio di ...
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Algebra moderna. - L'"algebra moderna", che meglio si potrebbe chiamare "algebra astratta" o "algebra generale", si è sviluppata soprattutto negli ultimi venticinque anni dal connubio dell'algebra classica [...] divisoria per due algebre regolari. Rispetto alla relazione di simiglianza, che gode delle proprietà riflessiva, simmetrica e transitiva, le algebre semplici normali sopra uno stesso corpo ??? possono esser distribuite in classi, ponendo U, B nella ...
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LIMITE (XXI, p. 162)
Tullio Viola
La moderna esigenza di una visione sempre più astratta e sintetica dei concetti fondamentali della matematica ha portato a generalizzare in più direzioni il concetto [...] dai due assiomi seguenti.
a) Se ω′ è un'operazione seguente ω, e se ω″ è un'operazione seguente ω′, allora ω″ è seguente ω (proprietà transitiva dell'ordinamento: ???S-104???ω, ω′, ω″ ∈ Ω; se ω → ω′ e ω′ → ω″, allora ω → ω″).
b) Se ω ed ω′ sono due ...
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transit
〈trä′nsit〉 s. ingl., usato in ital. al masch. – Termine corrispondente all’ital. transito, che nell’uso internazionale indica la zona di un aeroporto destinata al passaggio dei viaggiatori in transito, che proseguono cioè il viaggio...
transitabile
transitàbile agg. [der. di transitare]. – Detto di luogo per cui si può transitare: strada t. con catene, da autoveicoli per i quali è prescritto o consigliato l’uso di catene per la neve sui pneumatici; o assol.: il valico è...