Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di un paese economicamente dinamico come la G., nel quale si è compiuta, già dalla metà degli anni 1990, la transizionedemografica. Agli inizi del 21° sec. si è arrivati al decremento di popolazione in termini assoluti (con il tasso di natalità ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] , con un tasso superiore all’1% annuo nel periodo interbellico. Ha attraversato la fase culminante della transizionedemografica nel secondo dopoguerra, con molto ritardo rispetto alla media italiana; successivamente ha conservato a lungo tassi di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] netta accelerazione nell’ultimo dopoguerra. Dopo una lunga fase di crescita demografica, culminata nei primi anni 1980 (censimento 1971, 2.782.000 e all'assemblea capitolina.
Dopo un periodo di transizione in cui l’amministrazione della città è stata ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] le maggiori città russe hanno registrato una seria contrazione demografica a partire da metà anni 1990, nel complesso la riconfermato nel 2004), la R. avviò un difficile processo di transizione (punteggiato da varie crisi interne, come nel 1993) verso ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ,9‰, e avviandosi, quindi, a una fase di stazionarietà demografica. L’accrescimento che ha portato la popolazione spagnola a superare dopo Juan Carlos divenne re di Spagna. La transizione alla democrazia fu opera soprattutto del governo presieduto da ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ) nel primo decennio del nuovo millennio. La dinamica demografica ha attraversato dal primo Novecento una fase di forte a.C., con la comparsa della ceramica, che segna la transizione al periodo Jōmon. La tradizione culturale Jōmon giunge fino alla ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] annua e quella diurna risultano assai attenuate.
Tipicamente di transizione tra il deserto e i climi umidi è il dovuto misurarsi con l’ondata di fondo di una crescita demografica senza precedenti. Il raddoppio della massa della popolazione nell’arco ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Belgio, nell’area ‘boreoatlantica’: area di climi umidi di transizione la cui caratteristica principale è la frequenza e la forza del trovarsi in difficoltà, a causa dell’elevata pressione demografica e della potenza dell’industria, quando deve ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] domina nettamente la capitale per quanto riguarda sia l’ampiezza demografica sia il peso delle attività produttrici di beni e servizi. provenienti in particolare dalle steppe nord-pontiche.
La transizione all’età del Bronzo si effettua in momenti ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] ab. nel 1981. Dagli anni 1990, invece, si è verificato un decremento demografico (696.556 ab. nel 1991, 679.290 nel 2001, 663.000 nel considerato al di sopra delle parti: la sua nomina di 'transizione' durò cinque anni, fino al 1976, a capo di giunte ...
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transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....