L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] 1500 a.C.) coincise con una generalizzata e drammatica crisi urbana e demografica. Già prima del 2000 a.C. i grandi centri della fascia enorme importanza per gli scambi di risorse.
La transizione dal Bronzo Tardo al primo Ferro resta un processo ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] la bassa Val di Magra con Sarzana e Castelnuovo è un’area di transizione in cui non prevalgono tratti liguri); le parlate dell’Oltregiogo, cioè al per la complessità della società e la densità demografica; la dialettalità della città, con le sue ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] dell'Europa centro-orientale e i paesi baltici. Il processo di transizione è durato in media 3,6 anni, ha provocato una caduta capite diminuisce di un quarto anche sotto la spinta demografica, la distribuzione del reddito torna a essere ineguale e ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] a più livelli tra loro strettamente connessi: un livello demografico-sociale, uno sociale-relazionale e uno, infine, Categorie, approcci e teorie di riferimento nell'analisi della transizione italiana, in "Sociologia del lavoro", 1996, LXIII, ...
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Il Mondo
Afghanistan
Repubblica islamica. Secondo la Costituzione approvata dalla Loya Jirga, la tradizionale grande assemblea tribale, nel gennaio 2004, al governo di transizione sotto l'egida dell'ONU [...] varie unità federate in proporzione alla loro consistenza demografica (i rappresentanti di ogni unità federata vengono l'istituzione di un sistema amministrativo federale; un Parlamento di transizione è entrato in carica nell'agosto, a Nairobi, e ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] femminili alla metà del secolo XV e con l’aumento demografico che si riscontra in Italia e in Europa nel secondo partiva anche la riflessione di N. Zemon Davis, La storia delle donne in transizione: il caso europeo, «Nuova DWF», 3, 1977, pp. 7-33.
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] Natchez vivevano ancora in villaggi con mounds. Il calo demografico ridusse la popolazione forse a non oltre 4000 unità. più tardi in seno a comunità di villaggio. Questo periodo di transizione (7000-2000 a.C.), detto Arcaico e compreso tra il ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] corso del III, furono probabilmente la crescente pressione demografica e l'accrescimento degli armenti a spingere i Sarmati -51.
necropoli del kuban´
di Vladimir R. Erlich
Nel periodo di transizione tra l'età del Bronzo e l'età del Ferro (fine del ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] al commercio, per lo più sotto la spinta dell'incremento demografico.
La storia dell'uomo concepita come realizzazione di un piano tipi e sottotipi di parentela e le loro forme di transizione, misurate in base alla residenza, alla discendenza e alla ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] che il territorio torna al centro. Si apre un ciclo di transizione che dai burrascosi anni Settanta porterà alla fine della prima repubblica con Milano-Venezia-Bologna come perno; uno spazio demografico e produttivo sempre più centrale, trainato da ...
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transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....