Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] e si limitò a definire "socialista" la fase di transizione al comunismo; nel 1852 introdusse la nozione di "dittatura in grado tra l'altro di disinnescare la 'bomba' demografica.
Più difficile è prevedere quante delle esperienze del socialismo ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] più caratterizzando come fase «Proto-Urbana» (definizione di Kenyon) di transizione fra il Tardo Calcolitico e il periodo urbano vero e proprio del quali il degrado ambientale, la pressione demografica, la cattiva amministrazione e forse la ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...]
La statistica ci parla quindi di una comunità in modesta espansione demografica (un saldo attivo fra nascite e morti di 129 unità in i primi a dover affrontare il delicato momento di transizione dal regime di isolamento nel Ghetto a una situazione ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] psicologia, antropologia della sessualità devono rappresentare momenti di transizione concettuale in una teoria del sesso che ne preoccupa sempre più di prevedere e ordinare il proprio incremento demografico". Il sesso è per la vita e Dio è ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] al mondo moderno: la parola chiave di questa transizione dalla fisionomia del cattolicesimo delineata dai concili Tridentino nascite (25 luglio 1968). Il problema della pianificazione demografica aveva indotto già Giovanni XXIII a istituire nel marzo ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] in Europa nel 1348, non provocò soltanto un drastico calo demografico, ma turbò anche il ritmo delle attività produttive e mercantili indiretto, dalle drammatiche vicende di un'età di transizione destinata a mutare in modo irreversibile tutte le forme ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] e ben 110 nel solo Périgord. Le ipotesi sulla densità demografica di un determinato sito sono basate principalmente sul numero e ; se tra i due si interpone un'industria "di transizione", il limite netto si colloca comunque con la comparsa dell ...
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Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] sullo stato dell’urbanizzazione in Italia, a fronte di un incremento demografico del 34%, la superficie urbanizzata è aumentata del 114% e per l’Italia il periodo più significativo di una transizione da Paese rurale a potenza industriale. Ma fu il ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] considerare Platone un precursore della tecnocrazia.
Ancora. La transizione dalla società tradizionale (agricola) alla società moderna peso e la medesima incidenza. E poi la tempesta demografica si avvicina. La ‛fine della storia' non è davvero ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] , in quegli anni si manifesta una sostanziale crescita demografica, destinata a diventare ben presto fonte di sovrappopolamento rurale. Nella Cina sudorientale, dove nel XVII secolo la transizione dalla dinastia Ming a quella Qing è particolarmente ...
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transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....