Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] ’edificio politico-giuridico medievale, dell’avvìo di una transizione verso nuove maturità di tempi. Se i giuristi, , durante il Trecento, di epidemie, carestie, guerre, crisi demografica, abbandoni di terre e a una sopravvivenza umana messa sempre ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] caso delle monarchie del Golfo, in assenza di una forte dinamica demografica, la ragione è fin troppo semplice: l’état rentier scambia servizi o unica del diritto. È anche possibile una transizione caratterizzata da una ricerca di consenso tra le ...
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BELLATI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Milano nella prima metà del set. XVIII, pochissimo sappiamo della sua giovinezza e dei primi passi nella carriera di funzionario da lui intrapresa. Si [...] e la sua abilità nel non compromettersi nella difficile fase di transizione politica seguita all'invasione francese, il B. presentò il 7 indispensabile dalla rinnovata prosperità agricola e demografica conseguente allo slancio settecentesco.
Già ...
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di Giovanni Canitano
L’esigenza di nutrire una popolazione mondiale in rapida crescita che nel 2050 vivrà per circa il 70% in insediamenti urbani, adottando stili alimentari tipici delle società a capitalismo [...] hanno sino a oggi manifestato una scarsa dipendenza da fonti idriche esterne ma l’incremento demografico, l’urbanizzazione e la rapida transizione verso i modelli alimentari tipici delle economie mature, stanno portando questi paesi ad aumentare sia ...
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Marta Dassù
di Marta Dassù
Il rapporto fra la superpotenza del 20° secolo, gli Stati Uniti, e la grande potenza del 21° secolo, la Cina, sta assumendo le caratteristiche di un vero direttorio (G2), o [...] prima e la seconda economia mondiale, la superpotenza militare e quella demografica), ma anche perché ci troviamo, all’inizio del 21° secolo e Washington riusciranno a gestire insieme la transizione graduale verso un sistema monetario ‘multipolare’, ...
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Marta Dassù
Il rapporto fra la superpotenza del 20° secolo, gli Stati Uniti, e la grande potenza del 21° secolo, la Cina, sta assumendo le caratteristiche di un vero direttorio (G2), o si tratta del rapporto [...] prima e la seconda economia mondiale, la superpotenza militare e quella demografica), ma anche perché ci troviamo, all’inizio del 21° secolo e Washington riusciranno a gestire insieme la transizione graduale verso un sistema monetario ‘multipolare’, ...
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Popolazione: storia ed evoluzione
Massimo Livi Bacci
Alla storia della popolazione non compete solo la descrizione dell'evoluzione numerica degli abitanti del mondo o dei sottoinsiemi che lo compongono, [...] della famiglia in attività che richiedevano molto lavoro. Se accettiamo questa interpretazione dell'accelerazione demografica avvenuta con la transizione del Neolitico, siamo in presenza di un chiaro esempio di mutamento del valore della nascita ...
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Olocene
Il secondo dei due periodi di cui si compone il Quaternario, iniziato con il Pleistocene (ca. 1,8 Ma). Il limite dell’Olocene, ca. 10.000 anni fa, si colloca fra il massimo freddo dell’ultima [...] sulla domesticazione di animali e piante. Le conseguenze della transizione neolitica sono state molteplici e di notevole impatto sulla rapporto con l’ambiente: dall’aumento della densità demografica su scala locale e globale, alla sedentarizzazione ( ...
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Vedi Repubblica Ceca dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2016
La Repubblica Ceca ha origine dalla divisione pacifica, avvenuta il 1° gennaio 1993, della Cecoslovacchia nelle sue due entità costituenti [...] 5 milioni di cittadini e oggi il tasso di crescita demografica è negativo (-0,12% nel 2011). La divisione all’1,7% nel 2011. I cambiamenti strutturali, frutto della transizione verso l’economia di mercato, hanno però ampliato le differenze regionali ...
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Ucraina
Stato dell’Europa orient. con capitale Kiev. A partire dal 3° sec. d.C. il territorio dell’odierna U. fu invaso da goti, unni e avari, per poi essere inglobato, nel 7° sec., nell’impero che i [...] avevano sottoposto il Paese a una pesante russificazione demografica e culturale. Tuttavia, le condizioni per l’ enorme arsenale nucleare risalente all’epoca sovietica; inoltre, la transizione alla democrazia e all’economia di mercato si è rivelata ...
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transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....