Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] -70.000 anni fa, sembra rappresentare una fase di transizione alle forme tecniche del Paleolitico medio (choppers su ciottoli osservata in circa 250 siti, suggerendo una forte crescita demografica. Nelle successive fasi di Lapui e Banesh il numero ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] gli indumenti (di probabile influenza cipriota). Alla transizione tra Sub-miceneo e Protogeometrico (1050-900 a occupate da una fitta rete di insediamenti.
Questo fenomeno di crescita demografica nell’VIII sec. a.C. non è limitato alla sola Attica ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] Stati Combattenti, la proprietà privata della terra, la crescita demografica e l'urbanizzazione. Va ricordato, però, come per alcuni di mercato della Cina imperiale con la lenta transizione da forme premonetali ad una forma monetale centralmente ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] si può più definire villanoviana pura, ma di una fase di transizione; seguono poi i “circoli continui” con una o più fosse conferma dei dati forniti dalla necropoli. Una ripresa demografica ed economica per V. è evidenziata dalla grande attività ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] del fiume Wieprz.
I dati archeologici rivelano che la crescita demografia del IX e del X secolo portò alla nascita di nuovi ’intensità degli influssi esterni. Il secondo marca la transizione dalle forme insediative preurbane a quelle più mature della ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] prime comunità agricole un'elevata densità e una pressione demografica tutte da dimostrare, di dare per scontata la superiorità adattamento e funzionalmente meno produttivo. Il processo di transizione al Neolitico in Europa si è dimostrato così ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] del lavoro, all'aumento della produzione agricola e all'accantonamento del surplus, principale veicolo della crescita demografica e necessario sostentamento delle nascenti élites. Lo scavo archeologico di Tha Kae (Prov. di Lopburi, Thailandia ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
L'impalcatura teorica e metodologica per lo studio dei processi di crescita [...] prodotto un sostanziale cambiamento metodologico nello studio della transizione che, in Asia sud-orientale, portò le parte l'aumento della produzione agricola, e verosimilmente la crescita demografica, dall'altra i contatti con i due poli, indiano ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] confronto ai 268.825.000 del 1982. La dinamica demografica del paese è stata relativamente sostenuta, avendo registrato tra bacino del fiume Kjafar, presso Stavropol. Al periodo di transizione tra l'età del Bronzo e quella del Ferro risalgono ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] dall'entroterra. La scoperta di siti attribuibili alla transizione dalla caccia e raccolta alla coltivazione del riso sec., l'emergere di una società complessa e una grande crescita demografica. La terza fase, il Kabambiano (13°-18° sec.), presenta ...
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transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....