L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] prototipi degli altari su terrazza artificiale di epoca storica. Nella transizione tra età neolitica e prima età del Bronzo è da inquadrare riso in vasca che avevano permesso una crescita demografica ed economica mai, fino allora, conosciuta nell ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] 1500 a.C.) coincise con una generalizzata e drammatica crisi urbana e demografica. Già prima del 2000 a.C. i grandi centri della fascia enorme importanza per gli scambi di risorse.
La transizione dal Bronzo Tardo al primo Ferro resta un processo ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] corso del III, furono probabilmente la crescente pressione demografica e l'accrescimento degli armenti a spingere i Sarmati -51.
necropoli del kuban´
di Vladimir R. Erlich
Nel periodo di transizione tra l'età del Bronzo e l'età del Ferro (fine del ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Malaysia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Adi Haji Taha
Wilhelm G. Solheim II
Zuraina Majid
Malaysia
di Peter Bellwood
La Malaysia costituisce l'estremità sud-orientale [...] cacciatori-raccoglitori hoabinhiani, accompagnato da una crescita demografica e dal popolamento dei reticoli di grotte che ma ciò condusse ad alcune inesattezze circa la fase di transizione dal periodo hoabinhiano a quello neolitico. Più di venti anni ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] i 30 ha; la cultura materiale entra in una fase di transizione verso le forme e gli stili che, in Mesopotamia, sono che evidenzia anche in quest'area un momento di forte crescita demografica e di diffusione della vita di villaggio. Gli scavi nel ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] -70.000 anni fa, sembra rappresentare una fase di transizione alle forme tecniche del Paleolitico medio (choppers su ciottoli osservata in circa 250 siti, suggerendo una forte crescita demografica. Nelle successive fasi di Lapui e Banesh il numero ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] Stati Combattenti, la proprietà privata della terra, la crescita demografica e l'urbanizzazione. Va ricordato, però, come per alcuni di mercato della Cina imperiale con la lenta transizione da forme premonetali ad una forma monetale centralmente ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] del lavoro, all'aumento della produzione agricola e all'accantonamento del surplus, principale veicolo della crescita demografica e necessario sostentamento delle nascenti élites. Lo scavo archeologico di Tha Kae (Prov. di Lopburi, Thailandia ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
L'impalcatura teorica e metodologica per lo studio dei processi di crescita [...] prodotto un sostanziale cambiamento metodologico nello studio della transizione che, in Asia sud-orientale, portò le parte l'aumento della produzione agricola, e verosimilmente la crescita demografica, dall'altra i contatti con i due poli, indiano ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] dall'entroterra. La scoperta di siti attribuibili alla transizione dalla caccia e raccolta alla coltivazione del riso sec., l'emergere di una società complessa e una grande crescita demografica. La terza fase, il Kabambiano (13°-18° sec.), presenta ...
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transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....